Omogeneizzato scaduto da 2 anni: neonato finisce in ospedale, la denuncia dei genitori

Comprano l’omogeneizzato ma è scaduto da 2 anni: un bimbo di 8 mesi è finito in ospedale, ecco i dettagli della vicenda e la denuncia dei genitori.

Quante volte vi sarà capitato di acquistare omogeneizzati per i vostri bambini e non controllare la data di scadenza sul tappo? Sicuramente molto spesso, visto che solitamente si è tranquilli e sicuri del fatto che le scadenze di questi prodotti siano piuttosto lontane. Questa banale ‘disattenzione’, però, è costata cara a una coppia di genitori di Trento, che si è ritrovata a dover portare il proprio bambino di 8 mesi in ospedale. L’omogeneizzato, infatti, era scaduto da ben 2 anni, precisamente nel luglio del 2019, ma loro non se ne sono accorti e il piccolo si è sentito male: ecco i dettagli della vicenda e le parole dei due genitori, che hanno deciso poi di sporgere denuncia.

Omogeneizzato scaduto da 2 anni: neonato lo mangia e finisce in ospedale, ecco le parole dei genitori

Come hanno raccontato al Corriere della Sera, i genitori del piccolo avevano acquistato l’omogeneizzato di formaggio fuso e prosciutto al supermercato da pochi giorni, quando la mamma ne ha messo più della metà nella pappa. Dopo mangiato, però, il piccolo ha cominciato a star male e a vomitare. I genitori hanno cercato di farlo stare meglio con la Tachipirina, pensando a un semplice episodio di rigurgito, ma poi i sintomi sono andati avanti per diverse ore, anche il giorno dopo, quando il bimbo ha presentato anche dei puntini rossi sul corpo, oltre a continuare con vomito e diarrea. E’ stato allora che la mamma, in procinto di dargli l’altra metà dell’omogeneizzato a cena, ha fatto la sconcertante scoperta: “Quando abbiamo visto la data sulla confezione siamo sbiancati. Sul tappo c’era scritto 31 luglio 2019 e c’era la pubblicità della raccolta punti 2016-2017, non riuscivamo a crederci”, ha raccontato il papà.

Omogeneizzato scaduto
Omogeneizzato scaduto da 2 anni: bimbo di 8 mesi finisce in ospedale, ecco come sta (Fonte foto: Pixabay)

Immediata, dunque, la corsa in ospedale, dove il piccolo è stato sottoposto a una serie di cure. Ora è in ripresa, ma a distanza di giorni continua a non stare bene e a presentare occhi arrossati e inappetenza. I genitori hanno deciso di sporgere denuncia: “Non vogliamo danneggiare nessuno, ma lo facciamo perché non deve più accadere una cosa del genere”. Tempestiva anche la replica del direttore del supermercato, che si è detto sconcertato per l’accaduto: “Abbiamo controllo rigorosi, tutto questo è ai limiti dell’incredibile”.

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