I racconti della nonna: da dove viene l’insalata russa e perché si chiama così l’imperdibile antipasto natalizio napoletano

I racconti della nonna: da dove viene l’insalata russa e perché si chiama così questo imperdibile antipasto natalizio napoletano.

Se c’è una pietanza che a Natale non può assolutamente mancare sulle tavole dei napoletani è sicuramente l’insalata russa. Sapete cos’è? Si tratta di un piatto freddo a base di verdure miste e maionese. Cavolfiore, carote, broccoli, piselli, patate, sono questi gli ingredienti base dell’insalata russa, che viene servita solitamente come antipasto o come contorno ed è davvero deliziosa.

L'insalata russa perché chiama così
L’insalata russa non può mancare a tavola a Natale, soprattutto a Napoli e dintorni: ma sapete perché si chiama così e com’è nata? (Fonte foto: Pixabay)

Ma quali sono le origini di questo piatto? Perché fa parte della tradizione napoletana ma si chiama ‘russa’? Sono tanti gli interrogativi da porsi, e non tutti hanno una risposta certa. Quello che è sicuro, è che tutte le nonne napoletane conoscono l’insalata russa e la preparano solitamente per la cena della Vigilia di Natale come un vero rituale. E allora proviamo a scoprire insieme da dove arriva e perché si chiama così questo delizioso piatto napoletano.

I racconti della nonna: da dove viene l’insalata russa e perché si chiama così, ecco le varie ipotesi

L’insalata russa è un piatto davvero imperdibile, un antipasto che fa parte della tradizione culinaria napoletana e viene preparato tutti gli anni in occasione del Natale, in particolare per la cena della Vigilia. Si tratta di un piatto freddo a base di verdure e maionese, la cui storia ha origini lontane, anche se in realtà ci sono ipotesi diverse sulla sua nascita e soprattutto sul motivo per cui sia diventato un piatto tipicamente napoletano.

L'insalata russa perché chiama così
Sapete perché l’insalata russa si chiama così e qual è la sua storia? (Fonte foto: Pixabay)

Per alcuni l’insalata russa sarebbe stata creata nella seconda metà dell’Ottocento dallo chef russo di origini francesi Lucien Olivier presso il ristorante Hermitage e sarebbe diventato poi un piatto simbolo di San Pietroburgo, per poi arrivare in Italia intorno agli anni Trenta del Novecento. Secondo un’altra teoria, invece, l’insalata russa sarebbe nata in Italia, e più precisamente in Piemonte, quando un cuoco che lavorava per i Savoia l’avrebbe preparata per la visita dello zar con ingredienti tipici della Russia come le carote e le patate e con la panna (al posto della maionese) per ricordare la neve russa. Sarebbe stato poi lo zar a portare questo piatto in Russia, facendolo diventare famoso. Questa teoria troverebbe conferma nel fatto che in Francia questo piatto si chiama ‘insalata piemontese’.

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