C’è stato un richiamo urgente circa un prodotto della Conad. È tra i più acquistati ma si consiglia di non mangiarlo: ecco quale
Ultimamente si sente parlare davvero tanto di richiami urgenti in ambito alimentare, ed è per questo che siamo sempre in allerta. Il sito del Ministero della Salute viene consultato sempre più spesso per via di possibili anomalie negli articoli alimentari che causano allarmismo. Sempre più aziende stanno ritirando dal mercato prodotti contaminati, spesso si tratta di aziende note.
Ultimamente il fatto ha riguardato due supermercati molto noti, parliamo di Lidl e Aldi. Questi vendevano un’insalata di mare, tra l’altro molto venduta, con una presenza di istamina, oltre i limiti consentiti per Legge. Questa molecola è presente in molti cibi, soprattutto quelli conservati, ma quando super i limiti, può diventare pericolosa per la nostra salute. Un altro richiamo in quest’ultimo periodo è un prodotto molto venduto nei punti vendita Conad.
Conad richiama un lotto di vongole surgelate: presenza di glutine non dichiarato
Nuovo richiamo nei supermercati italiani: Conad ha ritirato dal mercato un lotto di vongole surgelate a proprio marchio, dopo la segnalazione ufficiale anche sul portale del Ministero della Salute. La causa? La presenza di tracce di glutine non dichiarate in etichetta, un dettaglio che può rappresentare un serio rischio per chi soffre di celiachia o intolleranza.
Il prodotto interessato è venduto in confezioni da 250 grammi (100 grammi il peso sgocciolato), con numero di lotto 5069 e termine minimo di conservazione 06/2026. Le vongole surgelate sono state prodotte per Conad da S.I.A. Società Italiana Alimenti Spa, azienda con sede in via Palmiro Togliatti 50 a Offida, in provincia di Ascoli Piceno, identificata dal marchio IT 102 CE.
Conad invita in modo particolare le persone celiache, allergiche al grano o intolleranti al glutine a non consumare assolutamente il prodotto del lotto segnalato. In via precauzionale, chi avesse acquistato le confezioni può riportarle nel punto vendita, dove verranno rimborsate o sostituite senza alcun costo. Per le persone che non soffrono di queste condizioni, invece, le vongole non presentano rischi e possono essere consumate in sicurezza.
Richiami sempre più frequenti
Negli ultimi anni, i richiami alimentari sono diventati una pratica sempre più comune, frutto di controlli più serrati e della maggiore attenzione verso la sicurezza dei consumatori. Solo nel 2025, secondo i dati diffusi da Il Fatto Alimentare, sono già stati segnalati 181 richiami, per un totale di 437 prodotti di marchi e aziende differenti.
Questo ennesimo caso mette in evidenza l’importanza di controllare sempre le etichette e di consultare spesso il Ministero della Salute. Per chi soffre di allergie o intolleranze, anche una piccola traccia non dichiarata può diventare pericolosa. Conad, come altre catene della grande distribuzione, ha ribadito il proprio impegno a garantire trasparenza e sicurezza ai clienti, invitando tutti a rispettare le indicazioni fornite e a non sottovalutare la segnalazione.