Scopri se la panna è andata a male, il trucco è semplice e te ne accorgi subito

Posted on

Tra gli ingredienti più versatili in cucina, ma anche uno dei più delicati; questi i trucchi per la conservazione della panna e per capire se è andata a male.

La panna è indubbiamente uno degli ingredienti più versatili che si possano avere in cucina e che, probabilmente, non ci si dovrebbe mai far mancare in casa. Utilizzata per arricchire di sapore piatti salati come le vellutate o i primi, la panna si usa molto anche in pasticceria. Eppure parliamo di un prodotto molto delicato che bisogna prima di tutto saper conservare se non si vuole rischiare che vada a male.

bowl di panna da cucina
Scopri se la panna è andata a male, il trucco è semplice e te ne accorgi subito -ricette.eu

La panna, sia quella da cucina più densa e cremosa che quella fresca più liquida e tendenzialmente utilizzata in pasticceria, nasce da un processo di lavorazione del latte: la scrematura. Da qui poi partono le differenze tra le due tipologie di panna a partire dal contenuto di grassi che si ferma al 20% nella panna da cucina e sale al 30% per quella da pasticceria. Una percentuale più alta che serve proprio a permettere alla panna di essere montata.

Lavorare la panna, in tutti i casi, significa però stracciarla, trasformandola in una crema appiccicosa che, proprio in pasticceria, che decreterà l’inutilizzo. Questa piccola premessa ci permette di capire che la panna è pur sempre un prodotto delicato che bisogna saper usare, ma anche conservare.

Gli errori che rovinano la panna e la rendono inutilizzabile

Le prime cose che portano la panna ad andare a male riguardano la sua conservazione. Può sembrare banale ed è vero che si è detto che la panna è uno di quegli ingredienti da non farsi mai mancare in casa, ma se non si è degli habitué nel suo utilizzo acquistare la panna per poi metterla in dispensa o frigo in attesa dell’utilizzo è il primo passo per non utilizzarla, perché banalmente la data di scadenza non può essere per prodotti del genere estremamente lunga.

panna montata
Gli errori che rovinano la panna e la rendono inutilizzabile -ricette.eu

La panna fresca va poi conservata in frigo, ma attenzione perché se la si lascia nello sportello del frigo è sottoposta a troppi sbalzi di temperatura e potrebbe andare a male anche prima della data di scadenza. La panna da cucina può essere conservata in dispensa, a temperatura ambiente, ma attenzione a non lasciarla in luoghi particolarmente caldi.

Al di là di questi piccoli consigli sulla conservazione è bene andare a capire quali sono i segnali che ci permettono di dire che la panna non è più buona per essere usata. Diversamente dal latte, la panna -sia da cucina che per dolci- quando va a male non rilascia un odore sgradevole, di rancido cambia piuttosto la consistenza. Questa diventa granulosa, la parte liquida e quella solida si separano e il risultato è un sapore risulta acido. Infine, il colore che passa dal bianco al giallognolo. Quindi se si è in presenza di uno di questi tre “indizi” è bene non utilizzare la panna.

Gestione cookie