Non+sottovalutare+questi+particolari%3A+sai+riconoscere+la+panna+andata+a+male%3F
ricetteeu
/2021/10/26/non-sottovalutare-questi-particolari-sai-riconoscere-la-panna-andata-a-male/amp/
Curiosità

Non sottovalutare questi particolari: sai riconoscere la panna andata a male?

La panna è un ingrediente che in cucina ci permette di realizzare pietanze di ogni genere: sai riconoscere quella andata a male? Non sottovalutare questi particolari!

Che si tratti di primi piatti, di contorni o di pizze e focacce, la panna in cucina è sempre un ingrediente molto versatile e amato. Si presta a moltissime pietanze e, soprattutto, si sposa benissimo con tanti ingredienti saporiti. Ovviamente, parliamo della panna da cucina e non quella dolce da montare. Proprio di recente vi abbiamo consigliato un primo piatto da sogno che si prepara usando questo prodotto amatissimo. C’è però un dubbio che a volte ci viene in mente e che ha bisogno di essere chiarito. Sebbene, infatti, la scadenza sulla confezione sia lontana nel tempo, spesso e volentieri ci rendiamo conto che questo ingrediente non è più utilizzabile. Non sottovalutare questi particolari: sai riconoscere la panna andata a male? 

Come riconoscere la panna andata a male: i dettagli da non sottovalutare (fonte pixabey)

Leggi anche: Panna, quali differenze ci sono tra quella fresca e quella da cucina: come conservarle per evitare gravi errori

Occhio a questi dettagli: sai riconoscere la panna andata a male?

Il dubbio è legittimo. La scadenza sullo scatolino di panna, infatti, si riferisce al prodotto intatto e sigillato. Al supermercato, infatti, lo troviamo negli scaffali e non in frigo. Quando, però, rompiamo il sigillo e usiamo questo ingrediente, se non lo consumiamo tutto dobbiamo ovviamente conservarlo in frigorifero. A questo punto vi sarete accorti che, trascorso qualche giorno, la panna non sarà più utilizzabile. Questo accade poiché, dopo l’apertura, andrebbe consumata nel giro di pochi giorni.

I cinque sensi ci aiutano a capire se la panna è ancora buona (fonte pixabey)

Ma come capire se la nostra panna è ancora “buona”? Ebbene, in nostro soccorso vengono i cinque sensi. Iniziamo dall’odore: la panna ormai inutilizzabile avrà un aroma acido, rancido, che avvertiremo subito. L’aspetto anche può aiutarci: se non è più bianca, ma ha assunto una sfumatura giallastra, probabilmente è andata a male. Infine, la consistenza. La panna si presenta liscia e liquida. Se, quindi, la ritroviamo grumosa e simile ad una crema “impazzita” meglio non usarla per i nostri piatti. Piccoli dettagli a cui prestare attenzione per evitare fastidiosi problemi. In alternativa, se avete bisogno di usare solo poco prodotto, potete acquistare le mini-porzioni così da evitare sprechi di cibo e soldi.

Angelica Gagliardi

Recent Posts

Pasta al pesto come a Genova: la ricetta ligure che fa impazzire tutti, pronta in 20 minuti

Il pesto alla genovese è uno dei condimenti italiani più conosciuti e amati nel mondo,…

2 settimane ago

Sembrano elaborate ma si fanno in 10 minuti: scopri qual è la mia ricetta preferita dell’estate

Se cerchi un piatto estivo, leggero e nutriente: le barchette di melanzane con quinoa e…

2 settimane ago

Girelle di sfoglia al prosciutto e formaggio: lo stuzzichino furbo che piace sempre

Rotolini salati di pasta sfoglia con prosciutto cotto e formaggio filante, perfetti come antipasto, aperitivo…

2 settimane ago

Pasta allo scarpariello: la ricetta napoletana che si fa in 10 minuti e profuma d’estate

La pasta allo scarpariello è un primo piatto tipico della tradizione napoletana, semplice da preparare…

2 settimane ago

Saporite e facilissime da fare: la ricetta di mia zia Maddalena mi fa fare sempre un figurone e mette tutti d’accordo

Un piatto vegetariano sfizioso, facile da preparare e perfetto anche da portare fuori casa: la…

3 settimane ago

Vissani: “L’italiano medio non può permettersi di andare a mangiare fuori”

Anche il mondo della ristorazione è cambiato irrimediabilmente dopo l'avvento del Covid. Inutile nasconderlo, inutile…

2 anni ago