Hai buttato via la confezione e non ricordi la scadenza? Come riconoscere quando il cioccolato non è più commestibile

Hai buttato via la confezione e non ricordi la data di scadenza? Ecco come riconoscere quando il cioccolato non è più commestibile.

Inutile negarlo, nelle nostre dispense c’è sempre un pezzettino di cioccolato nascosto per le ‘situazioni d’emergenza’.

Spesso, però, capita di aver tolto e buttato la confezione e di non ricordare, quindi, la data di scadenza. Per evitare, pertanto, di andare incontro a spiacevoli inconvenienti e di mettere così a rischio la salute del nostro organismo, ecco svelati alcuni piccoli e semplici trucchetti per riconoscere quando il cioccolato non è più commestibile.

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La conservazione

Prima di scoprire come riconoscere quando il cioccolato non è più commestibile senza dover neppure controllare la data di scadenza, vediamo in che modo bisogna conservarlo per farlo durare più a lungo.

• Frigorifero: è la soluzione più semplice e sicura. Basta mettere il cioccolato in un contenitore con chiusura ermetica e riporlo nella parte bassa del frigo.
• Freezer: se, invece, vuoi conservarlo più a lungo puoi anche congelarlo. Quando, poi, andrai a scongelarlo ricordati di farlo trasferendo prima il cioccolato nel frigorifero per evitare sbalzi termici.
• Credenza: in questo caso occorre fare attenzione ad alcuni dettagli ben precisi. Il cioccolato, infatti, non andrebbe mai lasciato in una credenza a vetri e soprattutto vicina a fonti di luce e calore. In particolare, è meglio evitare di scegliere questa opzione in estate quando le temperature sono troppo elevate.

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Come riconoscere quando il cioccolato non è più commestibile

Ma torniamo ora alla nostra questione iniziale. Se hai buttato la confezione e non ricordi più la data di scadenza, come è possibile riconoscere quando il cioccolato non è più commestibile? Prima di assaggiarlo e rischiare, quindi, di mettere in pericolo la nostra salute, è possibile fare attenzione ad alcuni semplici dettagli.

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Per prima cosa, osserva il suo colore e, in particolare, se si è formata una sorta di patina bianca all’esterno. Per quanto questo segnale non denoti necessariamente l’avvenuta scadenza, fai attenzione perché comunque il cioccolato potrebbe aver perso parte del suo sapore. Controlla, poi, se ci sono muffe e se la tavoletta emana cattivo odore. In questi casi non ci sono dubbi: il cioccolato che hai davanti a te non è più commestibile.