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Trucchi e consigli

Ti è avanzato del vino? Usalo così: lo facevano anche i nostri nonni

Ti è per caso avanzato del vino in casa? Non buttarlo via, usalo così: lo facevano anche i nostri nonni. L’avresti mai detto?

Spesso e volentieri a casa può capitare di aprire una bottiglia di vino e di avanzarne qualche bicchiere. Trascorsi però un paio di giorni, la bevanda sembra non essere più abbastanza buona da poterla bere.

Cosa fare con il vino avanzato. Credits: Adobe

Cosa fare, quindi, in questi casi? Buttarlo via sarebbe un vero e proprio spreco. Forse non lo sai, ma in passato i nostri nonni quando avanzava il vino lo riutilizzavano così. Provaci anche tu, è un sistema facilissimo ed utilissimo!

Cosa fare con il vino avanzato

Prima di svelarti cosa facevano i nostri nonni con il vino avanzato, bisogna dire che nel caso in cui la bevanda sia ancora buona ma la si vuole utilizzare in maniera alternativa si può tranquillamente trasformarla in una deliziosa sangria. La famosa bevanda di origine spagnola fatta con vino rosso (oppure bianco) e frutta, amatissima in tutto il mondo soprattutto durante la bella stagione. Altrimenti, qualora il vino non sia ormai più bevibile, si può impiegare per tantissimi trucchetti e rimedi, magari nell’ambito delle faccende di casa. Ma torniamo ora alla questione iniziale del nostro articolo. Come riutilizzavano il vino avanzato i nostri nonni? Scopriamolo subito.

Usalo così: lo facevano anche i nostri nonni

Se gli utilizzi sopra elencati non sono di tuo gradimento, sappi che con il vino avanzato si può anche fare un’altra cosa molto utile. Riesci ad immaginare di che cosa stiamo parlando? Si tratta di un suggerimento dei nostri nonni. In pratica, qualora ti sia avanzata un po’ di questa bevanda in casa, puoi tranquillamente trasformarla in aceto.

Aceto di vino. Credits: Pixabay

Man mano che te ne rimane in casa, raccoglila in una bottiglia e lascia che si formi una sorta di patina bianca in superficie. Si tratta dei batteri ‘buoni’ che stanno facendo il loro lavoro per trasformare il vino in aceto una volta entrato in contatto con l’aria. Terminato il processo, avremo pronto da usare un buon aceto di vino perfetto per cucinare oppure, se il vino di partenza non è di buona qualità, per svolgere le pulizie domestiche. L’avresti mai detto?

Veronica Elia

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