È vero che le verdure gonfiano la pancia, ma lo fanno in determinate situazioni e non tutte allo stesso modo. Alcune sono migliori di altre da mangiare, se vuoi evitare questo problema.
Le verdure ti gonfiano, specialmente se esageri con la loro assunzione o se sei in qualche modo soggetto ad intolleranze od a condizioni particolari che riguardano l’apparato digerente. Ad esempio, la sindrome dell’intestino irritabile potrebbe esporti in modo particolare al gonfiore addominale apportato dal mangiare verdure. Anche se si tratta probabilmente della tipologia di alimenti che fa più bene di tutti in assoluto, le verdure ti gonfiano dunque in determinate situazioni.

Ma lo fanno tutte quante in egual misura? Per fortuna no, ed infatti se chiederai maggiori delucidazioni ad un esperto in fatto di alimentazione potrai ricevere delle risposte rassicuranti in proposito. Nel novero di quella che è una dieta sana ed equilibrata, la presenza delle verdure non dovrebbe mai venire meno. Infatti le stesse ti danno tante vitamine e sali minerali, e tantissimi antiossidanti. Ma una delle componenti più note è costituita dalle fibre, su cui dobbiamo concentrarci in particolare.
Quante verdure mangiare al giorno
Il consumo nelle giuste quantità di verdura, ed anche di frutta, coincide con un ridotto rischio di mortalità, come confermano più studi condotti in merito. Ma ritrovarsi con il gonfiore addominale dopo il consumo di verdure è uno dei possibili effetti collaterali legati a questi alimenti. Le linee guida fornite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e da altri autorevoli soggetti in fatto di salute e di alimentazione fanno sapere che la dose minima consigliata al giorno per la quale mangiare verdure corrisponde a due porzioni.

Anche in questo caso un nutrizionista ti potrà dare le misure precise per evitare effetti collaterali. Il gonfiore quando mangi verdure sorge principalmente se ne mangi in quantità eccessive. Se però soffri di un qualche tipo di intolleranza potrà bastare molto meno purtroppo. Detto ciò, non tutte le verdure gonfiano l’addome allo stesso modo.
E responsabili di tutto sono le fibre, che tendono ad alimentare i procedimenti della fermentazione che avvengono nell’intestino crasso. Questo porta al sorgere di aria e quindi di gonfiore addominale oltre che di flatulenza. Esistono comunque delle verdure che fanno ciò in maniera minore, e che quindi riescono ad essere maggiormente tollerabili.
Quali sono i cibi da evitare per il gonfiore addominale?
Bisogna scegliere le verdure e gli ortaggi che siano meno dotati di monosaccaridi, oligosaccaridi, disaccaridi e polioli. Questi qui sono tutti zuccheri che, quando non finiscono con l’essere assorbiti, finiscono per l’appunto con il fermentare per azione della flora batterica intestinale dando vita ai gas che ti gonfiano. L’elenco di verdure ed ortaggi che più causano gonfiore in caso di frequenza eccessiva o di intolleranze è il seguente:
- broccoli
- cavolfiori
- cavoli
- verza
- cappuccio
- cavoletti di Bruxelles,
- rape
- ravanelli
- cipolle
- aglio
- asparagi
- carciofi
- patate.

Ci sono comunque delle verdure e di ortaggi con le quali tutto ciò avviene con una frequenza ridotta. Si tratta degli spinaci, della lattuga, del sedano e dei fagiolini verdi, quelli a forma di bastoncini. E sono ben visti in questa ottica anche rucola e radicchio. Mentre, se soffri di gonfiore addominale con fin troppa frequenza, oltre a parlarne con un esperto di alimentazione dovresti cominciare con il limitare l’assunzione dei vari broccoli, cicorie, cavoli e cavolfiori e vedere che cosa succede.
Questi prodotti naturali contengono tutti il raffinosio, un altro tipo di zucchero la cui fermentazione è alquanto marcata. Ed è meglio mangiare le verdure cotte per ridurre in maniera ulteriore ogni complicazione. E questo perché la cottura rende maggiormente digeribili le fibre e gli stessi zuccheri.