Antonino Cannavacciuolo, “Auguri al mio maestro”: dedica speciale per suo padre, lo avete mai visto? La somiglianza è impressionante!
Forse non tutti lo sanno, ma Antonino Cannavacciuolo ha avuto un ‘maestro’ molto speciale in cucina e nella vita. Stiamo parlando di suo padre Andrea, un vero e proprio punto di riferimento per lo chef, non solo dal punto di vista educativo, ma anche professionale. Il papà di Antonino, infatti, era un cuoco e insegnava anche cucina a scuola. Ecco perché il famosissimo chef ha cominciato ad appassionarsi alla cucina. Oltre al padre, poi, c’erano sua mamma e sua nonna, che lo hanno cresciuto e che trascorrevano gran parte delle loro giornate proprio in cucina, facendosi aiutare dai più piccoli. Insomma, l’amore di Antonino per il cibo parte da molto lontano e lui ha voluto sottolinearlo anche nell’ultimo post che ha pubblicato sul suo profilo Instagram, nel quale mostra proprio suo padre, facendogli un dedica speciale per il suo compleanno. Voi lo avete mai visto? La somiglianza con il figlio è incredibile!
Antonino Cannavacciuolo, la dedica speciale per il compleanno del padre: avete visto che somiglianza?
Antonino Cannavacciuolo non ha mai nascosto di essere molto legato alla sua terra d’origine e alla sua famiglia, a cui spesso dedica parole da brividi. L’amore per la nonna, l’affetto e il grandissimo rispetto per i genitori sono cose che lo chef ha sempre sottolineato e dimostrato. Proprio come in occasione del compleanno del padre Andrea, quando Antonino gli ha dedicato un dolce post su Instagram, con parole da brividi.
“Tantissimi auguri al mio maestro”, ha scritto Antonino nella didascalia del post, in cui c’è una foto di lui e sua moglie Cinzia Primatesta insieme al padre, che sorride felice con una torta e le candeline da spegnere. La cosa che non si può non notare, però, è l’incredibile somiglianza tra Cannavacciuolo e suo padre. Voi lo avevate mai visto?
Come si legge dai commenti, sono in tantissimi a sottolineare la somiglianza tra Antonino e suo padre, soprattutto nello sguardo e nel sorriso. Siete d’accordo anche voi?
