I racconti della nonna: la Genovese è un piatto napoletano, ma perché si chiama così? Non lo immaginereste mai

I racconti della nonna: la Genovese è un piatto napoletano, ma perché si chiama così? Non lo immaginereste mai, ecco l’incredibile storia.

Se c’è un piatto che più di tutti rappresenta la cucina napoletana in giro per l’Italia, e non solo, è la Genovese, ovvero il sugo tipico partenopeo a base di cipolle e carne rossa. Insieme al classico ragù napoletano, infatti, la Genovese è un vero e proprio vanto della cucina partenopea, un piatto che racconta un pezzo della storia e della tradizione del capoluogo campano.

Genovese perché si chiama così
I piatti napoletani raccontano un pezzo di storia e tradizione della città: sapete, ad esempio, perché la Genovese si chiama così? (Fonte foto: Pixabay)

La domanda che però tutti vi starete ponendo e che probabilmente viene subito spontanea è: ma perché si chiama Genovese se è un piatto napoletano? Si tratta di un quesito che accompagna da sempre questo piatto e al quale non tutti sanno rispondere. La cucina napoletana, però, si sa, è ricca di tradizioni e ‘leggende’ tramandate dalle nonne e arrivate fino ai giorni nostri. Ecco, allora, il ‘racconto della nonna’ sull’origine e la scelta del nome del sugo alla Genovese. Si tratta di una storia antica e ‘romantica’, che vi lascerà davvero stupiti!

I racconti della nonna: perché la Genovese si chiama così pur essendo un piatto napoletano? Ecco la storia delle sue origini

Il sugo alla Genovese è una sorta di ragù tipicamente napoletano, che si ottiene unendo le cipolle ramate ad alcuni tagli di carne rossa e a un trito di sedano e carota, facendo cuocere il tutto per diverse ore a fuoco lento, proprio come si fa con il classico ragù napoletano.

Genovese perché chiama così
Sapete perché a Genovese si chiama così pur essendo un piatto napoletano? Ecco la storia da brividi (Fonte foto: Pixabay)

Questo piatto fa parte della tradizione antica partenopea, ma le storie sulla sua origine, sono diverse. Non c’è, infatti, una sola e unica versione, ma più di una ‘leggenda’ è stata tramandata nel tempo. Secondo una prima versione, quella più ‘romantica’ e che molte nonne raccontano, la Genovese sarebbe stata creata da un famoso chef napoletano del XV secolo, uno dei cuochi più rinomati dell’epoca, che tutti chiamavano ‘O Genovese. Da qu, dunque, il nome del piatto.

Questa, però, non è l’unica versione. Secondo altre dicerie, infatti, la Genovese sarebbe nata in epoca aragonese e sarebbe stata creata da alcuni marinai genovesi che facevano spesso scalo nel porto di Napoli. Del resto, a Genova esiste ancora oggi un piatto a base di carne, sedano, carota e cipolle, chiamato ‘U Tuccu’. Da qui potrebbe essere poi nato il ragù Genovese con cui condire la pasta.

Ultima, ma non meno bella, storia, è che la Genovese potrebbe essere nata in alcune trattorie di via dei Genovesi, una strada della zona portuale di Napoli chiamata così proprio perché piena di taverne gestite da ex marinai genovesi.

Queste 3 sono fondamentalmente le storie tramandate nel tempo sulla possibile origine del sugo alla Genovese. Tutte raccontano un pezzo di storia di Napoli e dei tanti popoli che l’hanno abitata in secoli di storia. Voi quale storia preferite?

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