Pastiera napoletana: esiste una regola molto rigida usata in pasticceria ma che non tutti conoscono

Pastiera napoletana: esiste una regola molto rigida usata in pasticceria ma che non tutti conoscono, ecco di cosa si tratta nel dettaglio.

La pastiera napoletana è un classico dolce pasquale, preparato ogni anno a Napoli e dintorni. Si tratta di una torta a base di pasta frolla, con un ripieno a base di ricotta, grano e canditi, dal forte profumo di agrumi. Insomma, una vera e propria goduria per il palato! Questo dolce ha una tradizione antichissima e nel tempo ha subito tante variazioni, in base ai gusti di chi la prepara, ma la sua ricetta classica è certamente la più usata e la più amata dai napoletani e in generale da tutti gli italiani. Non tutti sanno, però, che la tradizione prevede, oltre agli ingredienti ‘classici’, anche una regola ben precisa e molto rigida, che riguarda l’estetica della pastiera. Siete curiosi di scoprire di cosa si tratta? Eccovi accontentati!

Pastiera napoletana, in pasticceria c’è una regola ben precisa: non tutti la conoscono, ecco di cosa si tratta

La pastiera classica napoletana ha una preparazione piuttosto lunga, che è meglio cominciare già dal giorno prima. E’ ideale, infatti, iniziare la preparazione della crema di ricotta diverse ore prima di terminare il resto del ripieno, visto che gli ingredienti sono tanti e vanno amalgamati al meglio. Ma non è solo questa la ‘regola’ per la preparazione di una buona pastiera.

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Pastiera napoletana, ecco la regola utilizzata da tutte le pasticcerie

Nelle pasticcerie napoletane, infatti, esiste un’usanza che viene rispettata da sempre, perché è legata a una sorta di leggenda, e che ormai è utilizzata anche da coloro i quali preparano la pastiera in casa. Stiamo parlando della tradizione di coprire la pastiera con 7 strisce di pasta frolla, 4 in un verso e 3 nel verso opposto, a formare dei rombi. La motivazione, stando alla leggenda, sarebbe che il popolo napoletano in primavera regala 7 ingredienti alla sirena Partenope che vive nelle acque della città: ricotta, grano, uova, zucchero, farina, spezie e acqua di fiori d’arancio. Questi sono proprio i 7 ingredienti principali della pastiera, ed ecco perché, secondo la tradizione, 7 devono essere anche le strisce che la ricoprono. Si tratta, ovviamente, di una semplice leggenda popolare, che però si è tramandata tanto da portare tutti a fare la pastiera in questo modo, come fosse una vera e propria regola. In realtà, però, c’è anche una motivazione più importante: la formazione dei rombi effettuata con le strisce, infatti, permette di ‘frenare’ la crescita dell’impasto, che tende a lievitare in cottura. Conoscevate questi ‘retroscena’ sulla preparazione della pastiera?

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