Abbiamo parlato spesso delle metafore legate alla tavola e oggi vogliamo analizzarne nel dettaglio una molto nota: “pan per focaccia”, cosa si intende e perché si usa questo modo di dire? I racconti della nonna
Il cibo nel nostro paese non è solo legato al concetto di nutrimento e sopravvivenza, ma ha una propria cultura e tradizione, una storia antica che ci viene tramandata con l’alternarsi delle generazioni. Abbiamo parlato spesso delle metafore legate alla tavola e del significato che assumono adattandosi alle varie circostanza. Oggi vogliamo analizzare un detto molto noto di cui però quasi nessuno conosce le origini. I racconti della nonna: “Pan per focaccia”, cosa si intende e perché si usa questo modo di dire?
![pan per focaccia](http://www.ricette.eu/wp-content/uploads/2022/02/focaccia-ricette.eu-22-2-2022.jpg)
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Perché si dice restituire “pan per focaccia”: i racconti della nonna
Questa espressione si usa per descrivere uno scambio di valore diverso tra due persone. Alla base vi è la consapevolezza che una delle due ha dato qualcosa di valore superiore, di un livello diverso. Di solito ha una connotazione negativa e si dice in riferimento ad un torto o un’offesa. Ma perché questa metafora legata al pane? Pochi conoscono le origini di questo detto, ti spieghiamo tutto nelle prossime righe.
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![pane](http://www.ricette.eu/wp-content/uploads/2022/02/pane-ricette.eu-22-2-2022.jpg)
Alla base di questo modo di dire pare ci sia un’usanza risalente ai tempi antichi. In passato le qualità di pane non erano tante come adesso e principalmente ce n’erano di due tipi. Uno di qualità, dalla lunga lievitazione e saporito e un altro realizzato perfino senza lievito, duro e simile ad una focaccia. Quest’ultima tipologia era diffusa soprattutto tra i forestieri e pellegrini che, fermatisi di tanto in tanto presso le abitazioni incontrate sulla strada, raccontavano ai contadini le storie dei loro viaggi. In cambio, i padroni di casa offrivano loro un’altra focaccia. Alla base, dunque, del modo di dire vi è il concetto di uno scambio di valore diverso. Nel corso degli anni questo detto ha poi assunto la connotazione che conosciamo.