Pasqua, i vini che bisogna scegliere per non fare brutta figura con gli ospiti. Ecco tutti i migliori consigli per un pranzo da favola.
Hai già preparato tutto per il pranzo di Pasqua? Benissimo, se però vuoi rendere il menu ancora più speciale devi assolutamente scegliere i vini giusti per esaltare al meglio tutti i piatti.
Niente, infatti, va lasciato al caso. Altrimenti si rischierà di rovinare le nostre ricette con degli abbinamenti poco azzeccati. Sei curioso di saperne di più? Allora continua subito a leggere il nostro articolo ed annota questi semplici consigli. Vedrai, farai un vero figurone con i tuoi ospiti.
Come fare la scelta
Prima di elencare alcuni vini particolarmente adatti al pranzo di Pasqua, facciamo un passo indietro e cerchiamo di capire come dovrebbe avvenire la scelta delle bottiglie. Innanzitutto, dobbiamo chiederci se il menu che porteremo in tavola è di carne o di pesce. Solo così potremo effettuare una prima grande scrematura all’interno del variegato panorama di vini italiani e non solo. Dopodiché, bisognerà andare a considerare le caratteristiche di ogni piatto e, ovviamente, dei vini stessi. Ma vediamo subito qualche esempio.
Quali vini portare in tavola per Pasqua
Anche se meno usuale, se per Pasqua avete scelto un menu di pesce, il nostro consiglio è quello di servire dei vini bianchi freschi e leggeri. Per l’antipasto si può procedere con delle bollicine e successivamente si potrà proseguire con un Riesling o un Pinot Nero vinificato in bianco. Se preferisci i vini rossi, un Grignolino piemontese sarà la scelta giusta.
Con i piatti di carne e, in particolare, con lasagne ed agnello si consiglia invece di portare in tavola un vino rosso fermo di corpo come ad esempio un Chianti, un Morellino di Scansano, un Montepulciano d’Abruzzo, un Amarone della Valpolicella e così via. Per concludere in bellezza arriviamo, infine, al dessert. In questo caso si suggeriscono vini liquorosi come il Vin Santo, il Marsala o il Barolo Chinato, tutti vini perfetti da gustare insieme alle uova di cioccolato, la colomba e la pastiera. In alternativa, per non sbagliare, si potrà chiudere il pasto con uno spumante brut o moscato. Insomma, c’è solo l’imbarazzo della scelta!
