Come e per quanto tempo si può conservare la Pastiera: l’errore che fanno tutti

La Pastiera è il dolce protagonista delle festività pasquali, ma sai come la si può conservare al meglio per non farla andare a male? Ecco cosa non devi sbagliare!

E’ il dolce più amato di sempre, protagonista indiscusso delle nostre tavole pasquali. Alla Pastiera Napoletana non si dice di no nemmeno sotto tortura. Buonissima è dir poco, una tentazione golosissima alla quale non si può resistere. Pasta frolla, ricotta, uova, grano ed aromi che conferiscono un profumo ed un sapore unico.

conservare pastiera
Come conservare la pastiera nel modo giusto (Credits: Adobe)

Motivo di ‘discordia’ nelle famiglie che come da tradizione preparano la Pastiera secondo la ‘propria’ ricetta e si discute su quale sia la più buona. Grano interamente passato, metà passato e per metà intero, l’aggiunta o meno di crema pasticcera, insomma c’è chi la prepara in un modo e chi nell’altro. Un dolce le cui origini sono ricavate da un’antica leggenda e che da secoli ormai cattura il nostro palato. Come da tradizione la si prepara il Giovedì Santo, la si fa poi ben rapprendere e raffreddare per gustarla durante il banchetto Pasquale. Ma come si conserva la pastiera nel modo giusto? Attenzione a non sbagliare! 

Come conservare la Pastiera: cosa devi sapere

Il dolce partenopeo per eccellenza che dal primo assaggio fa breccia nei nostri cuori, la Pastiera Napoletana è di una bontà indescrivibile. Prepararla in casa è una vera e propria tradizione di famiglia alla quale difficilmente si viene meno. Ma come conservare correttamente la pastiera? Devi sapere che a dispetto di quanto abbiamo sempre pensato, non è necessario riporre la pastiera in frigo nei giorni seguenti la sua cottura. Una volta sfornata e ben raffreddata possiamo conservarla semplicemente a temperatura ambiente. Questo ovviamente a patto che consumiamo la Pastiera nell’arco di 5-7 giorni dal momento della sua preparazione. Riporla in frigo rischierebbe di farla diventare troppo molle, la giusta soluzione è quindi quella di tenerla in un luogo fresco ed asciutto lontano quindi da fonti di calore. I canditi contenuti al suo interno, preservano la sua consistenza e permettono di poterla conservare al meglio.

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Credits: Adobe

E se volessimo invece congelare la pastiera?

Sì, possiamo farlo. Se per caso abbiamo preparato una pastiera in più ed intendiamo congelarla possiamo farlo sia quando questa è cruda (a patto di controllare l’assoluta freschezza degli ingredienti che stiamo utilizzando) sia quando la pastiera è cotta. Nel primo caso, una volta assemblato il tutto, basterà ricoprirla per bene e riporla in freezer; nel secondo caso invece, quindi quando la pastiera è già cotta, dopo averla lasciata raffreddare per bene possiamo scegliere se tagliarla in porzioni oppure lasciarla integra nel suo ruoto e coprirla con della pellicola per alimenti. A quel punto congeliamo la pastiera che potremo consumare nell’arco di 2 mesi. Et voilà, il gioco è fatto!

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