Cosa succede se hai mangiato una porzione di cibo scaduto: dovresti saperlo

Cosa succede se hai mangiato una porzione di cibo scaduto: se non vuoi correre inutili rischi per la salute dovresti saperlo.

Sicuramente sarà capitato anche a te almeno una volta nella vita di mangiare, seppur accidentalmente, una porzione di cibo scaduto. Ma che cosa accade esattamente al nostro organismo oltre a qualche più o meno lieve sintomo da intossicazione alimentare?

cibo scaduto
Cosa succede se mangiamo cibo scaduto. Credits: Adobe

Ecco che cosa dovresti assolutamente sapere a riguardo per evitare di andare incontro ad una serie di brutte sorprese per la tua salute. Guarda un po’ qua e di sicuro in futuro farai più attenzione a ciò che mangi.

‘Consumarsi entro’ e ‘consumarsi preferibilmente entro’: la differenza

Prima di vedere che cosa accade al nostro organismo quando mangiamo dei cibi scaduti, è bene fare una precisazione sulle diciture relative alle date di scadenza. In particolare, sulle etichette degli alimenti è riportata la scritta ‘consumarsi entro’ oppure ‘consumarsi preferibilmente entro’. Per quanto queste espressioni possano sembrare in apparenza uguali, in realtà nascondono un significato diverso. Nel primo caso, la scadenza è ben definita e non bisognerebbe mai mangiare un cibo dopo quella data. Nel secondo, invece, c’è un certo margine entro il quale l’alimento è ancora commestibile, seppur non freschissimo. Ma torniamo ora alla questione iniziale del nostro articolo e vediamo che cosa succede se mangiamo un cibo scaduto.

Cosa succede se hai mangiato una porzione di cibo scaduto

Qualora dovesse capitarci di mangiare un alimento scaduto, è bene sapere che si rischia di andare incontro ad una serie di disturbi fisici più o meno gravi. Tra i sintomi più comuni che possono comparire troviamo quelli tipici dell’intossicazione alimentare e quindi:

  • mal di pancia;
  • generale senso di malessere;
  • vomito e nausea;
  • dissenteria;
  • febbre.
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Mal di pancia. Credits: Adobe

È chiaro, quindi, che nei casi meno gravi sarà sufficiente attendere qualche ora, magari aiutandosi con un’alimentazione leggera ed il consumo di acqua per mantenere il corpo idratato, per vedere svanire gli effetti. Nei casi più gravi invece, soprattutto in soggetti particolarmente sensibili, potrebbe essere necessario l’intervento del medico poiché potrebbero essere presenti nell’organismo agenti patogeni quali microorganismi, funghi, virus o batteri. Per evitare, quindi, di correre rischi è sempre meglio rivolgersi al proprio medico di fiducia.

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