Lutto nel mondo della ristorazione: l’addio a Gianni Pasolini

Grave lutto nel mondo della ristorazione: l’addio a Gianni Pasolini ed il ricordo commosso dei colleghi. Parole toccanti.

È venuto a mancare nella notte tra venerdì 10 e sabato 11 giugno Gianni Pasolini. Celebre sommelier e ristoratore, noto soprattutto nel panorama enogastronomico del Trentino.

addio a Gianni Pasolini
Gianni Pasolini. Credits. Instagram

L’uomo combatteva ormai da diversi anni con un cancro che nell’ultimo periodo ha determinato un grave peggioramento del suo stato di salute. Ad accompagnarlo fino alla fine, l’affetto della madre, della compagna e di tutti gli amici e colleghi che hanno subito condiviso il pubblicamente il proprio dolore per l’accaduto.

Carriera e vita privata

Nato a Milano e trapiantato da tempo a Trento, Gianni Pasolini ha compiuto lo scorso 16 aprile 47 anni e combatteva ormai da circa 3 anni con una grave forma di cancro peggiorata proprio nell’ultimo periodo. Professionista molto conosciuto nel panorama enogastronomico locale e non solo, il sommelier e ristoratore Gianni Pasolini ha collaborato nel corso della sua vita con numerose aziende vinicole, organizzando tantissimi eventi nel settore della ristorazione. In più, oltre ad aver tenuto per diversi anni una rubrica gastronomica per un quotidiano online della provincia di Trento, Pasolini di recente aveva anche intrapreso una nuova avventura in società con Andrea Coluccia all’Osteria A Le Due Spade di Trento.

Il ricordo dei colleghi

Oltre all’affetto della madre e della compagna, a ricordare il sommelier recentemente scomparso Gianni Pasolini ci hanno pensato anche tantissimi colleghi del settore, i quali hanno speso pubblicamente delle parole davvero molto toccanti. “Social media manager e agente. Brand ambassador e ristoratore. Esperto di marketing e grande appassionato di vino. Sommelier e amico di tutti noi”. Lo ha ricordato così sul suo profilo Instagram la Cantina Vivallis.

addio a Gianni Pasolini
Post Cantina Vivallis. Credits: Instagram

“La gioia di vivere, il passo svelto, gli occhiali rossi e una parola buona per tutti” ha poi aggiunto lo staff dell’azienda vinicola. “Impegnato, sorridente, discreto e premuroso. Un vulcano di idee con la mente sempre in moto”. E poi l’ultimo saluto. “Hai combattuto come un leone, strappando alla vita tutto quello che poteva offrirti, vivendo le giornate con pienezza [..] Che la tua sapiente e innata leggerezza e voglia di vivere ci insegnino a non dare mai nulla per scontato. Buon viaggio Gianni, un brindisi alla tua”. Un messaggio davvero molto emozionante a cui si sono uniti anche tantissimi altri personaggi di spicco del settore, i quali si sono uniti al dolore della famiglia del sommelier.

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