Quale tipologia di riso scegliere per il pranzo o la cena: così non sbaglierai più

Quale tipologia di riso scegliere per il pranzo o la cena: così non sbaglierai più, ecco tutto quello che c’è da sapere nel dettaglio.

Il riso può essere un’ottima scelta in cucina quando si desidera un primo piatto ma non si ha voglia di mangiare la pasta. In questi casi, infatti, c’è bisogno di una valida alternativa che sia comunque gustosa ma abbia un sapore e una consistenza leggermente diversi, e il riso può tranquillamente rispondere a queste caratteristiche. Proprio come la pasta, infatti, è saporito, economico e soprattutto versatile, nel senso che si può cucinare in tantissimi modi e si può condire con tantissimi ingredienti.

Quale riso scegliere
Quale riso scegliere quando si cucina? Ecco la tipologia preferibile (Credits: Pixabay)

Durante l’inverno si possono realizzare tanti risotti gustosi e originali, mentre d’estate si va sempre per l’insalata di riso, un grande classico da portare anche sotto l’ombrellone. Molti, poi, mangiano il riso anche come contorno, magari da accompagnare al pollo, come si fa nella cucina orientale. Ma qual è il riso migliore da utilizzare quando si cucina? Ci sono differenze tra le varie tipologie? Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Quale tipologia di riso scegliere per il pranzo o la cena: ecco cosa c’è da sapere

Se vi piace mangiare il riso, soprattutto ora che è estate e si preferiscono piatti più ‘sprint’, leggeri e veloci, è facile pensare che lo utilizzerete spesso in cucina e che conosciate anche le diverse tipologie che esistono. C’è, ad esempio, il riso Arborio, dai chicchi grossi e spessi, che di solito viene utilizzato per i risotti, ed è simile al Carnaroli, ma ci sono anche altre tipologie come il Roma o il Ribe, che hanno caratteristiche diverse. Ma qual è quello da preferire?

Quale riso scegliere
E’ il riso Basmati quello da preferire? Ecco cosa c’è da sapere (Credits: PIxabay)

Stando ai suoi valori nutrizionali, ovvero il basso indice glicemico e l’alto contenuto di fibre, dovrebbe essere il riso Basmati. Come si legge anche sul sito di Humanitas, questa tipologia, nota per i suoi chicchi lunghi e sottili, è infatti quella che contiene meno zuccheri, ma poi mantiene molto bene la cottura ed è molto saporito, dunque perfetto per le nostre ricette. Anche il suo profumo sembra essere diverso da quello delle altre varietà di riso, per cui permetterebbe di preparare piatti ancora più gustosi. Voi lo avete mai provato?

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