Orrore in Italia: trovati topi e sporcizia di ogni genere in questi noti ristoranti

Orrore in Italia: trovati topi e sporcizia di ogni genere in questi noti ristoranti, l’intervento dei Carabinieri per la Tutela della Salute.

Ha davvero dell’incredibile quello che è successo in questi giorni su tutto il territorio nazionale, quando il Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute hanno avviato un’indagine per individuare presunte irregolarità nelle strutture di ristorazione e nella distribuzione e la fornitura degli alimenti per quanto riguarda i ristoranti etnici che si trovano sul territorio italiano. Del resto, sono davvero tantissimi i ristoranti che servono piatti extra europei, e molte di queste ricette etniche sono ormai diffuse anche sulle nostre tavole.

orrore in Italia
Trovate sporcizia e irregolarità in questi noti ristoranti: ecco cos’è successo, scene da orrore! (Credits: Pixabay)

I carabinieri hanno effettuato una serie di controlli a tappeto, scoprendo veri e propri ‘orrori’ da Nord a Sud in diversi locali etnici. Le conseguenze di questi controlli sono state ovviamente ‘pesanti’, con sequestri e sanzioni per tanti noti ristoranti. Ma scopriamo insieme cos’è successo nel dettaglio.

Orrore in Italia: trovati topi e sporcizia di ogni genere in questi ristoranti etnici, ecco cos’è successo nel dettaglio

I Carabinieri del Comando per la Tutela della Salute hanno effettuato dei controlli a tappeto negli ultimi giorni in numerosi ristoranti etnici che si trovano sul territorio italiano. Lo scopo era quello di trovare eventuali irregolarità nella conservazione dei cibi, in particolare per quanto riguarda quelli che mangiano crudi, e anche nelle condizioni igieniche dei locali. Su 1155 ispezioni sono state trovate irregolarità in ben 506 locali, quindi quasi la metà.

Orrore in Italia
Orrore nei noti ristoranti: ecco le scoperte fatte dai carabinieri per la Tutela della Salute durante le ispezioni (Credits: PIxabay)

A Lucca, Palermo, Salerno, Parma, Ancona, Follonica, Milano e Como sono stati trovati alimenti in cattivo stato di conservazione, sporcizia, alimenti non tracciati o privi delle etichette necessarie per legge, ma anche pessime condizioni igienico-sanitarie, con in alcuni casi escrementi di ratti sui piani di lavoro. In tutto sono state sequestrate 700 tonnellate di alimenti (per un valore di 3 milioni di euro), con multe salatissime e in alcuni casi anche la chiusura dei locali o la sospensione delle attività (35 gli esercizi commerciali coinvolti, per un valore economico di 7 milioni e 300mila euro).

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