Ha chiuso il famoso locale: brutta notizia per i clienti più affezionati, ecco cos’è successo veramente, tutti i dettagli.
Capita spesso, specialmente in questi anni in cui la crisi ha colpito diversi settori dell’economia, che alcuni locali chiudano o falliscano, con grande dispiacere dei clienti più affezionati. In particolare in questi ultimi due anni, poi, l’emergenza Covid ha colpito il settore della ristorazione a causa dei lockdown e delle continue chiusure e restrizioni che hanno interessato in particolare proprio le attività legate alla ristorazione.
Sono davvero tanti, dunque, i locali che hanno dovuto chiudere i battenti, in particolare quelli più ‘piccoli’ e nuovi, che magari non avevano ancora effettuato il giusto rodaggio o non erano ancora riusciti a ricoprire le spese e gli investimenti iniziali. Ci sono altri casi, poi, in cui la chiusura non è dipesa dal lockdown e dalla crisi, ma semplicemente da un prodotto che non ha funzionato e che non ha permesso a un determinato ristorante di ‘decollare’. Ed è proprio il caso del locale di cui stiamo per parlarvi. Si tratta di un ristorante famoso e diffuso in tutto il mondo, che però ha dovuto chiudere completamente qui in Italia. Volete sapere cos’è successo nel dettaglio? Resterete a bocca aperta!
Ha chiuso il famoso locale: ecco cos’è successo, brutta notizia per i clienti più affezionati
La pandemia di Covid-19 ha danneggiato numerose attività di ristorazione, anche se i ‘colossi’ del settore sembrano non averne risentito in modo particolare, vista la vastità della loro produzione e soprattutto del loro bacino di utenza. Non è stato così, però, per un vero e proprio pilastro dell’economia americana, tuttora quotato in borsa a Wall Street e con una capitalizzazione che supera i 14 miliardi di euro, che in Italia a quanto pare non ha funzionato. Stiamo parlando del gruppo Domino’s Pizza, lo conoscete?
Si tratta di un franchising americano di pizzerie che effettuano solo consegne a domicilio e che offrono una pizza diversa da quella tradizionale, con ingredienti originali e diversi dal solito. Dall’ananas alla grigliata di verdure, passando per il cheeseburger e le pizze a due gusti, ordinando da Dominos’, i clienti potevano davvero divertirsi ad assaggiare le pizze più particolari e originali, e volendo potevano addirittura crearne una sul momento, in base a quello di cui avevano voglia. Un servizio che può sembrare simpatico da provare e che in America ha un successo pazzesco. Non è stato così, però, in Italia, patria della ‘vera’ pizza, dove sono stati chiusi tutti i punti vendita, 29 tra Veneto, Roma, Milano, Torino, Bergamo e Bologna, dell’azienda ePizza Spa, che deteneva la gestione del franchising del marchio statunitense e che dopo essere arrivata in Italia nel 2015, aveva accumulato 10,6 milioni di debiti alla fine del 2020. Ve lo sareste aspettato?
