Quanto deve costare una bottiglia di buon vino: devi assolutamente saperlo se vuoi andare sul sicuro, ecco tutti i parametri da considerare.
Comprare il vino è una pratica che riguarda un po’ tutte le famiglie, visto che un buon bicchiere di vino a tavola è sempre gradito e soprattutto fa bene alla salute. In particolare in questo periodo in cui ci avviciniamo alle feste di Natale, sempre più persone corrono a fare delle scorte di vino per condividerlo poi con amici e parenti durante i pranzi e le cene natalizie.
Molti, infatti, stanno anticipando gli acquisti alimentari per i giorni di Natale, così da distribuire al meglio la spesa e non dover comprare tutto all’ultimo momento. Si possono prendere in anticipo le vongole, magari congelandole nel modo giusto per poi ritrovarle fresche la sera della Vigilia di Natale, oppure si può decidere di comprare in anticipo la verdura per l’amatissima minestra maritata, così da lessarla, congelarla e poi tirarla fuori per il giorno di Natale o Santo Stefano, in base alle tradizioni di famiglia. Ebbene, anche il vino si può cominciare ad acquistare già da ora, ma su questa bevanda esistono tanti interrogativi che riguardano in particolare il prezzo. Al supermercato, infatti, capita di trovare del vino super economico, che costa anche meno di 1 euro, e poi ci sono bottiglie decisamente più costose, che arrivano a 15 euro e anche di più. Ma qual è al differenza tra vini che hanno prezzi così lontani tra loro? E soprattutto, quanto dovrebbe costare una bottiglia di vino per essere considerata di buona qualità? Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere.
Quanto deve costare una bottiglia di buon vino? Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’argomento
Non tutti conoscono i dettagli sul mercato del vino, per cui spesso capita di acquistare del vino a bassissimo prezzo semplicemente pensando al risparmio. Eppure, bisogna fare attenzione anche con questa bevanda, perché spendere troppo poco non sempre è sinonimo di buona qualità.
Quando si parla di bottiglie di vino, bisogna tenere presente che ci sono dei costi di produzione dovuti al vetro delle bottiglie, al tappo, alle etichette e alle capsule, che oscillano tra i 60 e i 90 centesimi, questo per le bottiglie più economiche, quindi accquistare del vino a 1 euro è davvero troppo poco, perché significa coprire al massimo le spese e non arrivare neanche a un minimo guadagno per i produttori. Se poi cercate un vino che provenga da vigneti biologici o biodinamici, con raccolta manuale, non è possibile spendere meno di 7-8 euro, mentre se acquistate vino da produttori che non hanno una vigna e comprano solo uva, è probabile avere dei prezzi inferiori. E’ chiaro che poi non bisogna sottovalutare il guadagno del vignaiolo, oltre a quello del distributore e del venditore.