Pizza napoletana come in pizzeria ma fatta in casa: il consiglio che devi assolutamente seguire

Pizza napoletana fatta in casa come in pizzeria: ecco il consiglio che devi assolutamente seguire, è facile e il risultato sarà incredibile!

La pizza, come tutti probabilmente sanno, è nata a Napoli alla fine del 1800, ma nel corso degli anni è diventata una delle pietanze più diffuse e amate nel mondo. Chiaramente, però, quella napoletana è davvero speciale e ha un ‘quid’ in più che di certo fa la differenza, rendendola riconoscibile e unica. Sottile ma morbida, con il cornicione che si può tranquillamente piegare e mangiare, ha un impasto davvero speciale, difficilissimo da replicare in altre parti d’Italia e del mondo, soprattutto se si vuole provare a farla in casa.

Il problema, infatti, sta sia nella preparazione, perché non tutti conoscono i trucchi per farla come in pizzeria, sia nella cottura, visto che normalmente questa avviene nel forno a legna e non tutti ne hanno uno a casa! Eppure, la ricetta che stiamo per consigliarvi vi darà la possibilità di fare un’ottima pizza in casa, replicando praticamente quella che normalmente viene servita nelle pizzerie napoletane: ecco tutti i dettagli.

Pizza napoletana fatta in casa ma come in pizzeria: ecco tutti i segreti e i consigli per farla perfetta

I due elementi fondamentali per una pizza napoletana come in pizzeria, sono le temperature di cottura e il tempo della preparazione, che è piuttosto lungo. Ma andiamo con ordine e scopriamo insieme la ricetta di una perfetta pizza napoletana fatta in casa, pubblicata sulla canale Youtube ‘Antonio Malati di pizza’. I trucchi e i consigli di questo giovane food blogger sono davvero preziosi e soprattutto infallibili!

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Ecco tutti gli ingredienti di cui avrete bisogno:

  • 1 kg di farina
  • 700 ml di acqua
  • 5 g di lievito di birra
  • 30 g di sale
  • 25 g di olio evo

In una ciotola grande versate tutta l’acqua, utilizzandone un pochino a parte per sciogliere il lievito. Ora aggiungete pian piano la farina e cominciate a mescolare con un cucchiaio o una spatola. Aggiungete anche il lievito sciolto e continuate con la farina, mettendola quasi tutta e lasciandone solo un pochino da parte. Lavorate l’impasto con le mani, sempre nella ciotola, e poi aggiungete il sale e l’olio, sempre continuando a lavorare con le mani. Come? Prendendo i lembi esterni dell’impasto e portandoli verso il centro, così pian piano il vostro preparato diventerà liscio e morbido.

Fatelo riposare 20 minuti con un canovaccio bagnato sopra e poi ricominciate la lavorazione su un piano infarinato con la farina che avevate tenuto da parte. Continuate a lavorare con le mani, ripiegando la pizza su se stessa come fosse un fazzoletto. Stendete e poi piegatela su se stessa più volte. Rimettete di nuovo il panetto a riposare 20 minuti nella ciotola con un canovaccio e poi riprendetelo per formare i vostri panetti rotondi.

Tagliate prima l’impasto in due filoncini e da oguno di questi ricavate i vostri panetti da circa 250 grammi. Fate attenzione a renderli ben rotondi, sempre con il trucco di portare i lembi esterni verso il centro, e poi chiudeteli bene. Metteteli ognuno in un contenitore leggermente oleato e copriteli, facendoli lievitare per circa 8-10 ore. Questo tempo è davvero importante da rispettare per un risultato ottimale. A questo punto dedicatevi alla guarnitura. Preparate quella che preferite, facendo attenzione a far sgocciolare bene la mozzarella o il fior di latte per evitare che rilasci acqua in cottura.

Trascorse le ore di lievitazione, potete prendere i vostri panetti e preparare le pizze. Non dovrete fare altro che spingere l’impasto dal centro verso l’esterno, facendo formare così anche il cornicione. Girate la pizza su se stessa e continuate questa operazione di spingere con le dita dal centro verso l’esterno. Quando la pizza sarà formata, conditela come meglio credete e a questo punto dovrete infornarla.

Per avere una perfetta pizza napoletana come in pizzeria, è importante impostare il forno in modalità ‘grill’ e cuocerla a massima temperatura sistemandola molto in alto nel forno, molto vicina alle resistenze, poggiandola, se possibile, su una pietra refrattaria sottile, appoggiata a sua volta su un teglia da forno capovolta o, ancora meglio, su una pietra refrattaria più grande e spessa della prima. In questo modo, infatti, il calore non si disperderà e resterà uguale per tutta la cottura, che non dovrà durare più di 2 minuti. Non solo però, perché il blogger consiglia anche di spostare la sondina del termostato del vostro forno, puntandola verso il basso, al di sotto delle due pietre refrattarie, come si vede anche nel video. Solo così, infatti, avrete una pizza perfetta, identica a quella che vi servirebbero in qualunque pizzeria di Napoli!

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