Pasta alla Luciana ‘sciuè sciuè’: il consiglio dello chef Antonino Cannavacciuolo per un piatto indimenticabile

Pasta alla Luciana ‘sciuè sciuè’: il consiglio dello chef Antonino Cannavacciuolo per un primo piatto dal sapore indimenticabile.

La pasta alla Luciana è un primo piatto tipico della tradizione culinaria napoletana molto gustoso e saporito. In particolare, quella che andremo a realizzare oggi è una versione ‘sciuè sciuè’, cioè piuttosto semplice e veloce, ma non per questo meno buona. In più, per eseguire la ricetta a regola d’arte, vi sveleremo anche il consiglio dello chef Antonino Cannavacciuolo per un risultato davvero indimenticabile. Siete pronti a cominciare?

Pasta alla Luciana ‘sciuè sciuè’

pasta alla luciana
Usare polpi di piccole dimensioni o moscardini

Come vi abbiamo anticipato, la pasta alla Luciana affonda le sue origini nella tradizione marinara napoletana. In particolare, da un’altra celebre ricetta: il polpo alla Luciana. Un piatto legato alla storia dei pescatori del quartiere Santa Lucia, che consiste nel cuocere il pesce con aglio, olio e salsa di pomodoro all’interno di un tegame di coccio. Ad ogni modo, per la preparazione del nostro primo piatto avremo bisogno dei seguenti ingredienti:

  • 320 grammi di pasta (meglio optare per gli spaghetti);
  • 800 grammi di polpi di piccole dimensioni;
  • 600 grammi di passata di pomodoro;
  • 1 spicchio d’aglio;
  • olive nere q. b.;
  • capperi q. b.;
  • olio extravergine d’oliva;
  • prezzemolo;
  • vino bianco;
  • sale;
  • peperoncino.

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Preparazione

spaghetti alla luciana
Spaghetti alla Luciana

Per realizzare gli spaghetti alla Luciana più buoni di sempre, mettete sul fuoco una pentola d’acqua salata per la pasta e, nel frattempo, cominciate a pulire i polpi sotto l’acqua corrente. Dopodiché, versate un filo d’olio in una padella antiaderente con l’aggiunta di uno spicchio d’aglio e di un pizzico di peperoncino. Fate scottare il pesce per qualche istante e sfumatelo con il vino bianco. Successivamente, aggiungete anche il pomodoro e regolate di sale. Lasciate cuocere per circa 15-20 minuti, finché i polpi non saranno belli teneri e aggiungete, infine, i capperi e le olive. Una volta che la pasta sarà pronta, scolatela e trasferitela nella padella con il sugo. Mantecate bene tutti gli ingredienti e aggiungete un po’ di prezzemolo tritato prima di servire.

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Il consiglio dello chef Antonino Cannavacciuolo: attenzione a non salare troppo l’acqua di cottura della pasta, in modo da poter regolare il sale nella seconda fase di cottura in padella. Così facendo, non potrete sbagliare. Ma soprattutto: la scarpetta è obbligatoria!

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