Quante volte ci fermiamo ad ammirare le magnifiche decorazioni di dolci e torte nelle vetrine delle pasticcerie? Se anche tu vuoi realizzarle ecco la ricetta della glassa più semplice che c’è!
Certo, non possiamo pretendere di avere la manualità o l’esperienza di chi svolge questo lavoro. Ma anche noi possiamo rendere splendidi e coloratissimi i nostri dolci e le nostre torte con un pizzico di fantasia e pochi ingredienti. Molti si spaventano di fronte all’idea di preparare una glassa, per timore di fare un pasticcio e così rinunciano senza nemmeno provare. Vuoi decorare i tuoi dolcetti come un vero pasticciere? Ecco la ricetta della glassa più semplice che c’è! Una preparazione basilare alla porta di tutti che potremo personalizzare come più ci piace.
Leggi anche: Come rendere lucido il cioccolato fuso per glassare un dolce: cosa usare al posto del glucosio
Glassa fatta in casa: la ricetta più semplice che c’è!
Una preparazione davvero semplicissima e alla portata di tutti. Ecco cosa ci occorre:
- 200 grammi di zucchero a velo;
- acqua quanto basta;
- coloranti alimentari vari.
La prima cosa da fare è versare lo zucchero a velo in un recipiente. Dovremo poi aggiungere l’acqua, regolandoci con la quantità in base alla consistenza. Inizieremo con tre cucchiai e se necessario ne aggiungeremo dell’altra. Lavoriamo ora con un frullino per amalgamare il tutto.
PER TUTTI I TRUCCHI E CONSIGLI PIÙ UTILI IN CUCINA: CLICCA QUI
Quando il composto avrà la consistenza desiderata (aumentate le dosi di zucchero a velo o diminuite quelle di acqua in base a quanto volete sia densa) andiamo a dividerlo in vari recipienti. In ogni recipiente aggiungiamo qualche goccia di colorante diverso. Otterremo così glasse di vari colori. Non rimane che riversare in una siringa per dolci o in una sac a poche apposita e usare per decorare i nostri dolci, le nostre torte e i nostri biscotti. Semplicissimo, non è vero?
Consiglio extra: sistemate in frigo le vostre preparazioni dopo averle decorate per qualche minuto così da dar modo alla glassa di assestarsi.
