Come pulire, impanare e friggere i calamari: tutto il procedimento preciso da seguire passo dopo passo. Fai attenzione a non sbagliare!
I calamari fritti sono certamente una delle ricette più gettonate durante i pasti natalizi e non solo. Buoni, gustosi e croccanti sono quello che ci vuole per rendere ancora più sfiziosa una cena in famiglia o tra amici.
Ma qual è il procedimento esatto per pulirli, impanarli e friggerli alla perfezione? Segui tutta la procedura passo dopo passo ed attenzione a non sbagliare, altrimenti il risultato sarà pessimo! Ecco tutto quello che devi fare per un secondo piatto a regola d’arte.
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Come pulire i calamari
Pulire i calamari per poi impanarli e friggerli è senza dubbi un’attività piuttosto noiosa. Ad ogni modo, se seguirai alla lettera le nostre indicazioni il risultato sarà fenomenale! Procediamo, quindi, con ordine e vediamo come pulire il pesce alla perfezione:
- sciacqua i calamari sotto l’acqua corrente;
- stacca delicatamente la testa dal mantello e tienila da parte;
- cerca, poi, la penna di cartilagine trasparente che si trova nel mantello ed estraila;
- sciacqua di nuovo il calamaro sotto l’acqua e tira fuori le interiora dal mantello;
- se vuoi usare l’inchiostro trova la sacca e svuotala in una ciotolina, altrimenti puoi gettarla;
- elimina la pelle esterna incidendo con un coltellino la parte finale del mantello per poi tirare via il rivestimento con le mani;
- rimuovi le pinne, separa i tentacoli dalla testa incidendo con un coltellino poco sotto gli occhi e togli anche il dente centrale;
- risciacqua il tutto e taglia il calamaro a seconda della ricetta da eseguire.
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Impanatura e frittura
Una volta puliti i calamari alla perfezione, asciugali ben bene, tagliali a rondelle, separa i ciuffetti e procedi con l’impanatura. Passa, quindi, il tutto nella farina e trasferisci in uno scolapasta, agitandolo delicatamente per far cadere l’impanatura in eccesso.
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Scalda l’olio di semi sul fuoco e, nel frattempo, immergi i calamari in una pastella a base di acqua frizzante ghiacciata e farina. Quando l’olio avrà raggiunto i 170 gradi, immergici dentro il pesce e friggilo a fuoco vivo finché non diventerà bello gonfio, croccante e dorato. Fai asciugare, infine, i calamari su un foglio di carta assorbente, regola di sale e servi la frittura ancora calda.
