Così non puoi sbagliare: come scegliere le pesche più dolci

La frutta di stagione che ci offre il periodo estivo ha davvero una marcia in più: così non puoi sbagliare, come scegliere le pesche più dolci

Ad ogni periodo dell’anno e alla sua stagione corrispondono una serie di cibi deliziosi, nutrienti e irresistibili di cui possiamo fare una bella scorpacciata. Tra primavera ed estate, in particolare, abbiamo la fortuna e la possibilità di trovarne di davvero sublimi e deliziosi. Sì, in effetti la frutta di questi mesi sembra avere davvero una marcia in più sia in termini di gusto che di nutrimento. Così non puoi sbagliare: come scegliere le pesche più dolci.

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Come scegliere le pesche più dolci, così non puoi sbagliare (credits pixabey)

Sei alla ricerca di consigli anche per quanto riguarda l’anguria? Di sicuro a tavola non può mancare in estate, ma se farai attenzione a questi dettagli potrai essere certo di sceglierne una matura e gustosa.

Occhio a non sbagliare: come scegliere le pesche più dolci

Sono tra quei pochi frutti che piacciono anche ai bimbi, forse grazie proprio alla loro dolcezza irresistibile. Ovviamente, per assicurarci il massimo del gusto, occorre selezionarle con cura al momento dell’acquisto. Come? Prestando attenzione ad una serie di dettagli che andremo ad elencarvi di seguito. Non potrete sbagliare!

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Ti spiego cosa devi controllare per fare la scelta giusta (credits pixabey)

La prima cosa da osservare è la buccia. Dovrà essere priva di ammaccature e soprattutto di colore omogeneo. Ovviamente ne esistono di varie tipologie, da quelle gialle a quelle bianche, e tutte sono golosissime. Occhio a non confondere un’ammaccatura con il semplice grado di maturazione, ovvero da una macchiolina più scura che possiamo notare una volta sbucciata.

L’odore è un altro fattore importante. Le pesche hanno un profumo inconfondibile, ma quando sono andate oltre il grado di maturazione ce ne accorgeremo subito. L’aroma diventa pungente. Al contrario, se sono ancora acerbe, il loro odore sarà quasi impercettibile.

Infine, la polpa. La pesca è un frutto molto “succoso”, ma quando è ancora acerbo può apparire al tatto più duro. Vi renderete conto in questo modo, sfiorandole, se hanno bisogno ancora di qualche giorno prima di poter essere gustate!

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