Cosa succede al nostro organismo se mangiamo troppa liquirizia: fai molta attenzione!

Se vai matto per la liquirizia devi assolutamente sapere questo: ecco che cosa succede se ne mangi troppa. L’avresti mai detto? Fai molta attenzione!

Sotto forma di caramelle, di bastoncini o di altre deliziose leccornie, la liquirizia è un ingrediente a cui moltissime persone non riescono proprio a resistere. Sfiziosa e rinfrescante, si tratta di una radice originaria del Sud Europa e di alcune zone dell’Asia che ha conosciuto nel corso del tempo una grandissima fortuna.

troppa liquirizia
Bastoncini e caramella di liquirizia. Credits: Adobe

Ad ogni modo, benché vanti una serie di proprietà benefiche per l’organismo, sai che cosa succede se ne mangi troppa? Fai molta attenzione o potresti andare incontro ad una serie di spiacevoli controindicazioni. Pertanto, se anche tu vai matto per la liquirizia devi assolutamente sapere ciò che stiamo per dirti.

Proprietà benefiche

Prima di svelare che cosa succede al nostro corpo se mangiano eccessive quantità di liquirizia, vediamo quali sono i suoi benefici. Innanzitutto, è bene sapere che 40 grammi di questo prodotto contano circa 120-130 calorie. Inoltre, contiene anche una discreta quantità di sali minerali quali calcio, ferro e sodio. Pertanto, è considerata molto utile per:

Inoltre, ci sono anche alcuni studi non ancora dimostrati secondo cui sarebbe indicata anche in caso di colesterolo e potassio alto, sindrome dell’intestino irritabile e fegato grasso.

Se vai matto per la liquirizia devi sapere cosa succede se ne mangi troppa

Ad ogni modo, al di là dei benefici sopra riportati, se anche tu vai matto per la liquirizia devi assolutamente sapere questo. Se assunta moderatamente, la liquirizia è considerata un alimento sicuro. Qualora, però, se ne consumi in quantità eccessive per più di quattro settimane consecutive si potrebbe andare incontro ad una serie di spiacevoli effetti collaterali per la salute fisica.

troppa liquirizia
Mal di testa. Credits: Adobe

Per esempio, si rischierebbero disturbi quali:

  • pressione alta;
  • riduzione dei livelli di potassio;
  • debolezza;
  • stanchezza;
  • mal di testa;
  • ritenzione di sodio;
  • nei casi più gravi danni celebrali.

Inoltre, è sconsigliata in gravidanza, durante l’allattamento o se si soffre di pressione alta, malattie cardiache, malattie sensibili agli ormoni e malattie renali. In caso di dubbi si raccomanda, quindi, di consultare il proprio medico di fiducia.

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