Antonino Cannavacciuolo, l’altro lato del successo: “Non sono mancati i momenti difficili, ho avuto paura”. Ecco cosa ha svelato lo chef.
Antonino Cannavacciuolo è uno dei volti attualmente più amati non solo della cucina, ma anche della televisione e dei social. Seguitissimo dal grande pubblico, lo chef si è sempre mostrato ai suoi fan come un uomo forte e determinato e allo stesso tempo premuroso e attento anche nei confronti dei concorrenti delle sue trasmissioni. Come, però, spesso accade nel caso di tantissimi personaggi famosi, ci sono degli aspetti della sua vita privata e professionale che non sono arrivati attraverso lo schermo.
Dietro al successo dello chef Cannavacciuolo si ‘nasconde’, infatti, un lato fatto di sacrifici e momenti difficili che i telespettatori non conoscono, ma che lo chef, proprio a dimostrazione della sua sincerità, ha voluto condividere con loro in occasione di una vecchia intervista. “Non sono mancati i momenti difficili, ho avuto paura” ha dichiarato. Ma a cosa ha voluto riferirsi esattamente con queste parole?
Il successo dello chef
Antonino Cannavacciuolo è oggi uno dei personaggi del mondo dello spettacolo e della ristorazione più amati dagli italiani. Prima, però, di approdare sul piccolo schermo conquistandosi l’affetto del suo pubblico, Antonino ha dovuto affrontare una lunga gavetta in cucina. Dopo il diploma all’alberghiero comincia, infatti, a lavorare fin da subito e a seguito di diverse esperienze all’estero torna in Italia dove nel 1999 ha dato vita al suo progetto più ambizioso: il ristorante di Villa Crespi. Ed è proprio qui che ha finalmente potuto consacrare il proprio successo quando nel 2003 ha ricevuto la sua prima stella Michelin.
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Antonino Cannavacciuolo: “Non sono mancati i momenti difficili, ho avuto paura”
Al di là del successo in cucina e in tv, Antonino Cannavacciuolo proprio come altri personaggi pubblici, ha dovuto affrontare dei momenti di difficoltà. “Non sono mancati i momenti difficili, soprattutto all’inizio della mia carriera” ha dichiarato Cannavacciuolo in una vecchia intervista.
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“Ho avuto paura di non farcela” ha aggiunto subito dopo. “Ma pian piano ho capito che facendo il professionista non potevo mollare” ha ribadito. “Lo dico tutti i giorni scherzando, ma non potrei fare a meno di questo lavoro” ha, infine, concluso lo chef, volendo quasi essere un esempio non solo per i giovani cuochi, ma anche per tutti coloro che oggigiorno stanno cercando di realizzare i propri sogni.
