Alimenti con la muffa, non buttare via tutto: forse non lo sai, ma alcuni di questi si possono ancora mangiare. Basta fare un pochino di attenzione!
In cucina per non andare incontro ad una serie di brutte sorprese è quanto mai fondamentale fare attenzione alla conservazione del cibo e all’eventuale comparsa di muffa su di esso. Le muffe, di fatto, altro non sono che dei minuscoli funghi che tendono a formarsi negli ambienti umidi, propagandosi facilmente sul cibo sia all’interno che all’esterno del frigorifero. Ingerirle, a volte, può rivelarsi pericoloso per il nostro organismo. Tuttavia, occorre prima fare alcune precisazioni a riguardo. Se da un lato la muffa può compromettere l’integrità di alcuni alimenti, dall’altro è invece importante per i processi di maturazione e fermentazione. Ecco perché non sempre è necessario buttare via tutto. Vediamo, quindi, quali sono i cibi che si possono ancora recuperare e mangiare.
Alimenti con la muffa: non buttare via tutto
![alimenti con muffa](http://www.ricette.eu/wp-content/uploads/2021/09/limone-muffa.jpg)
Come abbiamo anticipato all’inizio del nostro articolo, quando notiamo che sui nostri alimenti cominciano a comparire delle tracce di muffa non sempre è necessario buttare via tutto. Ma cerchiamo subito di capire meglio come procedere in questi casi. Talvolta, infatti, la comparsa di muffe può portare ad un’unica soluzione: la spazzatura. Sì, perché nel caso di cibi quali yogurt, ricotta, carne, pane, pomodori, frutta ed altri alimenti ricchi di polpa e succhi si potrebbero rischiare pericolose intossicazioni. Bisogna, però, sapere che non è sempre così.
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I cibi che si possono ancora mangiare
![alimenti con muffa](http://www.ricette.eu/wp-content/uploads/2021/09/formaggio-muffa.jpg)
Se da una parte abbiamo, quindi, visto quali sono gli alimenti che una volta intaccati dalla muffa devono assolutamente essere buttati via, dall’altra ci sono dei casi in cui è sufficiente rimuovere per bene la parte compromessa e mangiare comunque ciò che resta del cibo. In particolare, questo tipo di atteggiamento può essere assunto di fronte ad alimenti come:
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- formaggi a pasta dura (parmigiano, provola, pecorino);
- formaggi prodotti con la muffa (gorgonzola, brie);
- insaccati e salumi (prosciutto crudo, cotto, salame, bresaola), in questi casi però è bene fare sempre attenzione al colore;
- frutta e verdura a polpa soda (zucca, zucchine, carote);
- marmellate.
Insomma, in questi casi non c’è nulla da temere. L’importante è sempre prestare la massima attenzione, in modo tale da non andare incontro ad una serie di brutte sorprese.