I racconti della nonna: sapete perché i friarielli si chiamano così? Alcune di queste curiosità vi lasceranno a bocca aperta

I racconti della nonna: sapete perché i friarielli si chiamano così? Alcune di queste curiosità vi lasceranno a bocca aperta, ecco la storia. 

A Napoli e dintorni sono considerati una vera e propria ‘religione’ e quando li si prepara non si può fare a meno di accompagnarli con le salsicce di maiale, che ci si abbinano alla perfezione. Stiamo parlando, chiaramente, dei famosi ‘friarielli’, una sorta di broccoli tipici del capoluogo partenopeo e difficili da trovare in qualsiasi altro posto d’Italia. Voi li conoscete?

Friarielli perché chiamano così
Sapete perché i friarielli si chiamano così e qual è la loro storia? Ecco tutti i dettagli

La loro fama è sicuramente diffusa un po’ dovunque, ma non tutti conoscono la storia e le origini di questa gustosa verdura. Si tratta, chiaramente, di un ingrediente ‘povero’ della cucina napoletana, la cui storia e il cui nome arrivano dalla tradizione popolare partenopea, che come tutti sanno è ricca di casi come questo. Cosa raccontano le nonne sui friarielli? Qual è la loro storia e perché si chiamano così? Proviamo a fare chiarezza, alcune curiosità vi lasceranno sicuramente senza parole!

Sapete perché i friarielli si chiamano così e qual è la loro storia? Ecco tutti i dettagli, resterete senza parole

Se siete amanti della cucina italiana e in particolare napoletana, conoscete senza dubbio i friarielli, ovvero quella verdura che si ricava dalle cime di rapa. I friarielli, infatti, sono i fiori delle cime di rapa, ma si distinguono dai classici broccoletti perché sono infiorescenze appena sviluppate, non ancora aperte del tutto. Sono chiaramente un ingrediente semplice e povero della cucina napoletana e le loro origini risalirebbero addirittura al Seicento.

Secondo la leggenda questo piatto sarebbe nato proprio dall’arte di arrangiarsi e del popolo napoletano, storicamente abituato a dover combattere con la povertà, che avrebbe cominciato a nutrirsi dei friarielli proprio perché erano facilmente reperibili ed, avendo i fiori non ancora aperti, erano anche più economici. In passato questa verdura si cuoceva nello strutto bollente, che col tempo è stato sostituito dall’olio. Oggi, infatti, i friarielli si fanno in padella con olio bollente e aglio (anche peperoncino se piace) e poi vengono abbinati di solito alle salsicce.

Friarielli perché chiamano così
Sapete perché i friarielli si chiamano così e qual è la loro storia? Ecco tutti i dettagli

Ma perché si chiamano friarielli? Sul nome ci sono due diverse scuole di pensiero: alcuni ritengono che il nome derivi dallo spagnolo ‘frio-grelos’, ovvero broccoletti invernali, mentre per altri deriverebbe dalla parola napoletana ‘frijere’, che vuol dire friggere. A voi quale storia piace di più?

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