Basta con quell’odore forte di cavolfiore: ecco come cuocerlo

Per quanto se ne dica, il cavolfiore resta sempre un ingrediente dal gusto eccezionale che possiamo usare per piatti di ogni genere: basta con quell’odore forte, ecco come cuocerlo

Un ingrediente saporito e ricco di nutrienti che davvero non ci stanchiamo mai di portare a tavola. Molti, però, proprio non sopportano quel aroma che si diffonde in casa al momento di prepararlo e che, spesso, resta impregnato ovunque per un bel po’ di tempo. Basta con quell’odore forte di cavolfiore: ecco come cuocerlo. Vedrai che così non dovrai preoccuparti della “puzza” in giro per casa e cucina, funziona davvero.

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Ecco come cucinarlo: basta con quell’odore forte e pungente di cavolfiore in casa (credits: pixabey)

Anche il pesce vi da lo stesso problema? Ebbene, vi abbiamo consigliato un trucco davvero infallibile che risolverà la situazione in men che non si dica. Prova e di certo ti chiederai come hai fatto a non scoprirlo prima!

Come cuocere il cavolfiore senza cattivo odore

Ebbene, oggi vi offriamo due alternative davvero valide e super efficaci per risolvere questo odioso problema. La prima mira ad agire direttamente sulla cottura del nostro ingrediente principale, mentre la seconda sarà utile per “assorbire” la puzza prima che abbia modo di spandersi in cucina e nel resto della casa. Scegliete voi quale preferite, funzionano davvero!

cucinare cavolfiore
Scegli la soluzione migliore per te: funzionano davvero, che differenza! (credits: pixabey)

La prima soluzione riguarda il cavolfiore in cottura. Per capirci quando andiamo ad immergerlo nell’acqua per sbollentarlo. Cosa fare? Possiamo servirci di una fettina o due di limone fresco da immergere e lasciar agire durante la fase di cottura. Il limone assorbirà l’odore forte del nostro ingrediente ma non andrà ad alterarne il sapore.

In alternativa, se proprio non vi piace l’idea di aggiungere qualcosa al vostro piatto, potete agire dall’esterno. Come? Usando una semplice mollica o comunque un pezzo di pane. Dovrete immergerla nell’aceto in modo che sia bella bagnata e poi adagiarla in un recipiente o un piattino. Sistematelo proprio accanto al tegame dove avete messo a cuocere il cavolo e lasciatela lì per qualche minuto anche dopo aver finito.

Consiglio extra: un un’ultima chicca, che può sembrare banale ma è invece importante. Una volta impiattato riempite subito di acqua la pentola in cui avete cucinato e che dovete lavare. Aggiungete anche qualche goccia di detersivo in modo che l’odore non resti impregnato sulla stoviglia!

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