Come cucinare il coniglio: trucchi e consigli per un piatto da chef, attenzione a non sbagliare!

Come cucinare il coniglio: trucchi e consigli per portare in tavola un piatto da veri chef, attenzione a non sbagliare o saranno guai!

Tra i secondi piatti tipici di Pasqua, oltre ad agnello e capretto, non può proprio mancare il coniglio. Una carne magra che durante la sua preparazione può nascondere, però, anche qualche insidia.

cucinare il coniglio
Carne di coniglio. Credits: Adobe

Sì, perché come accade per esempio anche con il pollo o il tacchino, il rischio in questi casi è quello di portare in tavola una pietanza troppo secca ed asciutta. Ecco, quindi, qui pronti per te alcuni trucchi e consigli per cucinare un piatto da veri chef.

Come cucinare il coniglio

Prima di svelare tutti i più utili trucchi e consigli su come cucinare un coniglio a regola d’arte, andiamo a scoprire rapidamente qualche sfiziosa ricetta.

  • Forno: insaporisci la carne con olio extravergine d’oliva, rosmarino, sale e pepe e cuocila per circa un’ora a 180 gradi.
  • Padella: metti a marinare i pezzetti di coniglio con olio, sale e pepe. Dopodiché, scottalo in padella 5 minuti per lato e lascialo cuocere a fuoco dolce per circa 45 minuti, girandolo spesso.
  • Umido: anche in questo caso la marinatura è fondamentale. Dopodiché, dovrai rosolarlo in padella con burro e salvia per poi aggiungere sedano, carota, cipolla ed un mestolo d’acqua calda. Lascia cuocere per 45 minuti a fiamma bassa ed il gioco è fatto.

Per rendere, inoltre, la tua ricetta ancora più saporita puoi spaziare con i contorni. Dai funghi alle patate, fino ad arrivare ad olive e pinoli come nel coniglio alla ligure. Insomma, c’è davvero l’imbarazzo della scelta!

Trucchi e consigli per un piatto da chef

Ad ogni modo, al di là delle varie ricette che si possono preparare con il coniglio, vediamo ora quali sono tutti i migliori trucchi e consigli per portare in tavola un piatto da chef.

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Coniglio in padella con i funghi. Credits: Adobe

Fai attenzione a questi dettagli:

  • eliminare il sapore selvatico: metti a marinare la carne per una notte intera in un mix di scalogno, aceto e vino bianco. Il giorno seguente, asciuga il coniglio tamponandolo con della carta assorbente e procedi con la cottura;
  • tempi di cottura: se vuoi farlo intero puoi cucinarlo arrosto o in umido. Se è a pezzi occorre considerare il taglio. Dorso e spalle vanno in umido. Le cosce arrosto, così come sella e lombata, perfette anche per una cottura in padella oppure farcite;
  • la consistenza giusta: per avere infine un coniglio tenero e bello succulento meglio optare per cotture piuttosto lunghe e a fuoco basso. In questo modo, il risultato sarà sublime!
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