Carlo Cracco, “Non esiste solo la cucina”: sapete cosa fa quando finisce di lavorare? Resterete senza parole

Carlo Cracco, “Non esiste solo la cucina”: sapete cosa fa quando finisce di lavorare? Resterete a bocca aperta, ecco gli hobby dello chef.

Il suo fascino e la sua severità nei panni di giudice di Masterchef e Hell’s Kitchen sono sicuramente i suoi tratti distintivi e sono anche le caratteristiche che più hanno conquistato il cuore del pubblico. Carlo Cracco è senza dubbio uno degli chef più amati e apprezzati, sia per il suo lavoro ai fornelli e sia per la sua personalità, venuta fuori in parte nei tanti programmi televisivi a cui ha preso parte negli anni, a cui si è aggiunto recentemente anche Dinner Club. Non solo tv, però, per lo chef, che si occupa ovviamente dei suoi ristoranti.

Carlo Cracco non solo cucina
Carlo Cracco, non solo cucina: ecco cosa fa quando finisce di lavorare (Credits: Instagram)

Come ha raccontato in un’intervista al portale Luz, Cracco si occupa ancora personalmente dei suoi piatti: “Stare al pass non è di soddisfazione”, ha dichiarato, “A me piace entrare dentro e fare casino, cucinare e vedere che ti viene quello che avevi in mente”. Ma cosa fa invece lo chef nel suo tempo libero, una volta finito il turno in cucina? Ecco cosa ha raccontato nella stessa intervista, resterete a bocca aperta!

Carlo Cracco, “Non esiste solo la cucina”: ecco cosa fa lo chef nel suo tempo libero, in pochi lo sanno

Carlo Cracco si è raccontato in un’intervista rilasciata al portale Luz, svelando anche tanti retroscena che riguardano il suo lavoro e la sua vita privata, compresa la scelta di andare in tv e rendere noto al grande pubblico una parte del suo lavoro di chef.

Carlo Cracco non solo cucina
Carlo Cracco, sapete cosa fa quando finisce di lavorare? La cucina non c’entra (Credits: Instagram)

Nel corso della stessa intervista, Cracco ha parlato del suo lavoro e delle sue sensazioni quando è ai fornelli, rivelando anche cosa gli piace fare quando invece non è in cucina a lavorare: “Tutto quello che mi piace. Andare a fare un giro in bicicletta, in moto o in auto. Non esiste solo la cucina”, ha dichiarato, “La cosa bella è che nel nostro lavoro si impara molto anche andando in giro, muovendosi, perché ti vengono in mente tanti spunti”. A quanto pare, dunque, è il movimento la parola chiave una volta usciti dalla cucina, e lo chef Cracco ha spiegato anche perché: “Se stai in cucina devi stare attento e concentrato, devi avere la testa su dieci cose contemporaneamente. Quando esco ho bisogno di muovermi, di prendere aria e scaricare la tensione”, ha poi aggiunto. Conoscevate questi retroscena?

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