Hai mai sentito parlare dello ‘scartosso veneziano’? La ricetta della tradizione

Hai mai sentito parlare dello ‘scartosso veneziano’? La ricetta della tradizione, buona proprio come la fanno in Laguna. Da provare!

Non tutti conoscono il famoso ‘scartosso veneziano’. In realtà, si tratta di una rivisitazione di un piatto molto celebre che esiste in tutta Italia sotto forme diverse e con nomi differenti.

'scartosso veneziano'
Venezia. Credits: Adobe

Molto amato, per esempio, anche in Campania e in Sicilia, è un particolare tipo di street food che nasce come ricetta di recupero e che nel corso del tempo ha conosciuto un enorme successo, tanto da diventare una vera e propria eccellenza culinaria. Ma hai capito di che cosa si tratta? Continua a leggere e lo scoprirai!

Hai mai sentito parlare dello ‘scartosso veneziano’?

Come abbiamo anticipato, lo ‘scartosso veneziano’ in realtà è una rivisitazione di quello che più comunemente siamo abituati a chiamare ‘cuoppo’ o ‘cartoccio’. Di fatto, si tratta di un cono di carta contenente una frittura mista di piccoli pesci e crostacei. All’origine, questo antenato dello street food è nato nel 1700 come piatto povero di recupero, dato che venivano fritti nei cosiddetti ‘fritolin’, le tipiche friggitorie venete, soltanto i pesci che non potevano essere venduti o cucinati in altri modi perché ritenuti troppo piccoli. Pertanto, questi venivano passati nella farina, setacciati e fritti nell’olio bollente per poi essere raccolti, appunto, nel cartoccio.

La ricetta tradizionale

Il famoso e gustosissimo ‘scartosso veneziano’ è fatto, quindi, con piccoli pesci e crostacei impanati nella farina e fritti nell’olio bollente. Nello specifico, si tratta perlopiù di gamberi, granchi, moscardini, calamaretti, seppie e sarde. Non c’è, però, da stupirsi se fra il misto di pesce si vedano spuntare anche altri ingredienti come ad esempio verdure impanate, soprattutto carciofi, e polenta fritta o arrostita.

'Scartosso veneziano'
‘Scartosso veneziano’. Credits: Adobe

Ad ogni modo, a rendere inimitabile questa specialità non è soltanto la scelta delle materie prime, ma anche l’arte della frittura. È fondamentale, infatti, che la panatura sia leggerissima e che tutti gli ingredienti siano cotti in abbondante olio bollente. Insomma, lo ‘scartosso’ è senza dubbi una specialità tutta lagunare che si può acquistare ad un prezzo modico e perfetta da gustare passeggiando qua e là per i canali di Venezia.

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