Cosa mangiare in menopausa per dimagrire e sgonfiare la pancia senza fare troppa fatica: la lista settimanale dei cibi consigliati.
Quello della menopausa, si sa, è un periodo particolare e delicato per la vita di una donna. In questa fase, infatti, si va incontro ad una serie di cambiamenti fisici ed ormonali piuttosto significativi.
E con essi può capitare che arrivi anche un amento di peso e maggiore gonfiore nella zona addominale del corpo. Ad ogni modo, per cercare di ridurre gli effetti di questa trasformazione è possibile adottare qualche piccolo accorgimento a partire dalla tavola. Dai un’occhiata a questi utili consigli: di sicuro ti saranno d’aiuto per dimagrire e sgonfiare la pancia senza fare troppa fatica. Provare per credere!
Alcune regole generali
Prima di svelare nel dettaglio quale dieta seguire in menopausa per cercare di limitare i cambiamenti fisici e, quindi, di dimagrire e di sgonfiare la pancia, andiamo ad elencare alcuni accorgimenti generali che potranno tornarti molto utili. Di fatto, durante questo particolare periodo della vita, è buona norma limitare l’apporto calorico giornaliero, in quanto il metabolismo tende a rallentare. Inoltre, è bene integrare cibi ricchi di estrogeni e cercare di svolgere attività fisica regolarmente. In questo modo, non solo potrai bruciare più grassi, ma potrai anche evitare un’eccessiva perdita muscolare. Insomma, di sicuro facendo attenzione a questi dettagli potrai contenere gli effetti negativi della menopausa. Ma non finisce qua, perché per aiutarti dovrai anche seguire una dieta sana e bilanciata. Vediamo subito quali sono i cibi consigliati e quali quelli vietati. Ecco la lista settimanale.
Cosa mangiare in menopausa per dimagrire e sgonfiare la pancia
Come abbiamo anticipato fin dall’inizio del nostro articolo, il sistema più efficace per contenere gli effetti ed i cambiamenti fisici dovuti dalla menopausa è seguire un’alimentazione sana e bilanciata. In particolare, ci sono dei cibi consigliati ed altri assolutamente da evitare. Ecco finalmente svelata la lista settimanale. Diciamo che in generale in questa fase bisognerebbe sempre fare colazione, pranzo, cena e due spuntini al giorno con yogurt o frutta.
Tra i cibi da eliminare, o perlomeno limitare, troviamo assolutamente:
- fritti, sale, dadi, salumi, prodotti in scatola: sono alimenti ricchi di sale che possono aumentare la ritenzione idrica. Per insaporire le proprie ricette meglio usare spezie ed erbe aromatiche;
- carne, formaggi, burro: è bene ridurre il consumo dei grassi saturi e delle proteine. Consuma la carne moderatamente e sostituisci il burro con l’olio extravergine d’oliva;
- carboidrati: il loro consumo va limitato, poiché determinano un aumento dei livelli di glicemia e, di conseguenza, una maggiore insorgenza di patologie quali il diabete;
- superalcolici: sono assolutamente vietati. Ci si può concedere al massimo un bicchiere di vino di tanto in tanto durante i pasti principali della giornata.
Sono, invece, consigliati: frutti di bosco, verdure a foglia larga (spinaci e bietole), formaggi stagionati (parmigiano, grana e emmenthal), frutta secca, legumi (ceci, lenticchie, fagioli bianchi e piselli), soia, uova, pesce, crostacei e molluschi.
