Cotechino o zampone: cosa servire a Capodanno, differenze e consigli

Cotechino o zampone: cosa servire a Capodanno. Ecco quali sono tutte le principali differenze e i consigli per cucinarli al meglio.

A Capodanno, si sa, non possono proprio mancare in tavola il cotechino o lo zampone. A volte, però, i due termini vengono usati come sinonimi, anche se in realtà si tratta di due preparazioni diverse.

cotechino o zampone
Zampone

Sai quali sono le principali differenze? Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo e come cucinare le ricette tipiche del cenone di San Silvestro. 

LEGGI ANCHE: Mischia acqua, aceto, bicarbonato e sale e puoi dire addio a questo problema fastidiosissimo: provare per credere!

Cotechino o zampone: quali sono le principali differenze

Come vuole la tradizione, la notte di Capodanno per concludere in bellezza il classico cenone non possono di certo mancare le lenticchie accompagnate dal cotechino oppure dallo zampone. Attenzione, però, a non usare questi due ultimi come sinonimi perché in realtà si tratta di due preparazioni diverse. Andiamo, quindi, a vedere subito quali sono le principali differenze e come cucinare questi piatti tipici della notte di San Silvestro.

LEGGI ANCHE: Antipasti per Capodanno: basta con le solite tartine, ti offro qualche semplice alternativa

In entrambi i casi si tratta di carne di maiale macinata grossolanamente, unita poi a cotenna di maiale, il tutto aromatizzato con pepe ed erbe aromatiche. A fare la differenza è di fatto l’involucro. La zampa di maiale per lo zampone e il budello per il cotechino. Bisogna, inoltre, ammettere che il primo è in genere più calorico dato che in fase di cottura la cotenna della zampa rilascia più grasso. In ogni caso, però, entrambi i piatti sono da considerarsi ugualmente ricchi ed abbondanti.

Come si cucinano

Qualunque sia la vostra scelta, sia che preferiate servire lo zampone sia il cotechino, in entrambi i casi per cuocere la carne alla perfezione bisogna bucherellare la pelle con i rebbi di una forchetta ed avvolgere il tutto all’interno di un canovaccio pulito di lino o nell’alluminio, in modo da procedere con la cottura in pentola che durerà circa un paio d’ore. Nel caso in cui abbiate, invece, comprate il cotechino o lo zampone precotto vi basterà immergerlo nell’acqua bollente per una trentina di minuti.

LEGGI ANCHE: E’ un contorno buonissimo ma non tutti sanno come si prepara: prendi dei finocchi…

cotechino o zampone
Capodanno (pixabay)

Il consiglio extra: meglio scegliere cotechino e zampone freschi o precotti? La risposta dipende dal tempo che si ha a disposizione. Ad ogni modo, per servire un piatto a regola d’arte il suggerimento è quello di acquistare la materia prima fresca direttamente in macelleria.

Impostazioni privacy