Frittata di pasta, se anche la tua si rompe è perché commetti questi errori: occhio a non sbagliare!

Quando si tratta di riciclare ingredienti per dar vita ad un nuovo ed eccezionale piatto la prima ricetta che ci viene in mente è la frittata di pasta: se anche la tua si rompe è perché commetti questi errori, occhio a non sbagliare!

Tra le ricette pensate per evitare sprechi e riciclare gli avanzi, risparmiando così anche qualche soldo, spicca di certo la frittata si pasta. Che sia di maccheroni o spaghetti, che si tratti della versione classica “napoletana” o di una personalizzata dalle nostre nonne, è sempre un piatto saporito e strepitoso. Durante la preparazione, però, e soprattutto la cottura, può capitare di ritrovarsi a fare i conti con un problemino non da poco. Frittata di pasta, se anche la tua si rompe è perché commetti questi errori: occhio a non sbagliare!

frittata pasta rompe
Se la tua frittata di pasta si rompe sempre occhio a questi errori!

Leggi anche: Per questa frittata ti servono solo gli albumi: cuore filante e cremoso, mai così sfiziosa e saporita

Occhio agli errori: se la frittata di pasta si rompe attenzione a questi dettagli

Per quanto soggettiva e personalizzata possa essere la ricetta che scegliamo di usare, alcuni passaggi restano fondamentali per una buona riuscita di questo piatto. Così come determinati accorgimenti da non sottovalutare per non rischiare che si rovini. Vediamo nel dettaglio di che si tratta.

La prima cosa da tenere a mente è che al momento di condire e cuocere la nostra frittata la pasta dovrà essere fredda. O, quanto meno, tiepida. Se troppo bollente, infatti, rischiamo che si “ammolli” e non riesca ad assumere la classica forma che la rende così speciale.

Leggi anche: Può sembrare una semplice frittata ma non lo è: così non l’hai mai fatta, che bomba di gusto!

pasta
Spaghetti, maccheroni o qualsiasi altro formato: sarà sempre eccezionale! (fonte pixabey)

La seconda cosa da tenere a mente è che la pasta non dovrà essere troppo piena di sugo. Che sia pomodoro, besciamella o quant’altro, se è troppo impedirà alla pasta di legare grazie alle uova e la farà scivolare via in padella.

Ultima accortezza, che può apparire banale ma è fondamentale: non siate avari di uova! Usatene quante ne servono, rischiate di non dare alla frittata una quantità di “collante” sufficiente con il risultato che si romperà al momento di girarla o impiattare.

Impostazioni privacy