Qual è il miglior latte da comprare al supermercato: non c’è dubbio, ecco tutto quello che dovete assolutamente sapere sull’argomento.
Il latte è senza alcun dubbio uno degli alimenti cardine della nostra alimentazione, uno di quelli che accompagnano la crescita dei bambini e che molti poi continuano ad apprezzare anche da adulti. Si può bere sicuramente a colazione, per chi lo preferisce, ma è ottimo anche in tante ricette e preparazioni.
E’ presente, ad esempio, in molti dolci e dessert, ma anche in alcuni piatti salati come la besciamella, o anche come ingrediente per ammorbidire alcune pietanze. Avete mai provato, ad esempio, a metterlo nell’impasto del polpettone? Anche nella frittata è un ‘tocco’ speciale che la rende più gustosa e morbida. Per non parlare, poi, del pollo, che cotto al latte è davvero delizioso!
Insomma, il latte è essenziale da avere in frigo e da utilizzare ogni giorno per le nostre ricette o anche semplicemente da bere caldo o freddo per colazione. Ma sapete qual è quello migliore da acquistare al supermercato? Ne esistono davvero tantissimi marchi e non sempre è facile scegliere quello giusto. Ad aiutarci ci ha pensato l’associazione Altroconsumo, che ha fatto chiarezza sul tema, spiegando bene tutto quello che c’è da sapere su questo alimento. Voi quanto ne sapete?
Quale è il miglior latte da comprare al supermercato? Non c’è dubbio, ecco la classifica di Altroconsumo
Se vi piace il latte e siete abituati ad acquistarlo fresco praticamente ogni giorno per voi e per la vostra famiglia, vi potrà essere molto utile questa spiegazione che arriva direttamente da Altroconsumo. L’associazione che tutela i consumatori, infatti, è nota proprio per le sue classifiche che ci aiutano a scegliere i prodotti migliori, e lo ha fatto già con la pasta, ma anche con il tonno in scatola e poi con la farina, oltre che con il riso. Ora è stata la volta del latte. Nessuna classifica, ma solo chiarezza sui vari tipi di latte che esistono, in modo da aiutare i consumatori a fare una scelta più consapevole.
La prima cosa da sottolineare, è la differenza tra i vari tipi di latte. C’è quello ‘crudo’ che si vede direttamente in fattoria e non viene trattato in alcun modo. Freschissimo, va consumato in poco tempo e sempre bollito prima di essere bevuto. Poi c’è il latte pastorizzato fresco e quello pastorizzato fresco Alta Qualità, che sono entrambi trattati a livello termico per pochi secondi, solo che il secondo in maniera più delicata, e durano circa 6 giorni in frigo. Da questi passiamo poi al latte microfiltrato, dal quale vengono eliminati dunque la maggior parte dei microbi, e dura circa 15 giorni in frigo rimanendo fresco. Poi ci sono i tipi di latte a più lunga conservazione, come quello pastorizzato ad alta temperatura e quello UHT, ai quali vengono eliminate tutte le forme di microrganismi e che possono mantenersi dai 25 giorni, il primo, fino ai 5 mesi, quello UHT, anche a temperatura ambiente.
Infine, c’è il latte sterile, che è completamente sterilizzato e che dura di 6 mesi in poi. Altra importante distinzione da effettuare, è quella tra il latte intero, quello parzialmente scremato e quello scremato, che differiscono per le quantità di grasso contenute: oltre il 3.5% il primo, tra 1,5% e 1,8% il secondo, e meno di 0,5% il terzo. E voi quale preferite?